Fare trekking Elba significa immergersi in un mix di mare, montagne e paesaggi mozzafiato. Ogni angolo dell’isola offre una sorpresa nuova, passando da spiagge sabbiose a cime montuose in pochi chilometri.
Gli appassionati di escursioni possono trovare innumerevoli percorsi di trekking Elba, ciascuno con caratteristiche e panorami unici. Le varie difficoltà dei sentieri permettono a tutti di trovare l’avventura adatta, mentre gli splendidi panorami ricompensano gli sforzi a volte davvero impegnativi.
È possibile praticare il trekking Elba il trekking tutto l’anno ma i mesi primaverili, estivi e autunnali offrono condizioni ideali per escursioni più sicure e gratificanti, con temperature più miti e paesaggi ancora più vibranti.
Video credits: canale Youtube di Ferio
Trekking Elba: percorso Marciana – Chiessi
Un’emozionante escursione sull’isola d’Elba è il percorso che parte da Marciana e arriva a Chiessi, offrendo una varietà di paesaggi e un’esperienza indimenticabile.
Questo trekking di 11,3 chilometri, che richiede mediamente circa 4 ore e mezza, ti porterà dai 703 metri di altitudine di Marciana al livello del mare, attraversando panorami mozzafiato lungo il percorso.
La partenza avviene dal suggestivo borgo collinare di Marciana, nei pressi della sua fortezza, e continua lungo un sentiero che conduce alla Madonna del Monte, offrendo viste spettacolari durante il tragitto.
Dopo aver superato la Madonna del Monte, il sentiero prosegue verso il Troppolo e si incrocia con il percorso che porta a Pemonte. Da qui, inizia la discesa finale verso Chiessi, attraverso antichi terrazzamenti e viottoli suggestivi.
Raggiungere Chiessi al tramonto regalerà un’esperienza unica, con un panorama che si estende fino alla Corsica, rendendo questa escursione ancora più memorabile e gratificante.
Trekking Elba: percorso Rio nell’Elba – Volterraio
Un’altra avventura da fare come trekking Elba è il suggestivo percorso che conduce da Rio nell’Elba a Volterraio, offrendo paesaggi mozzafiato e scoperte emozionanti lungo il percorso.
Questo trekking di circa 16,6 chilometri richiede circa sei ore per essere completato e inizia dalla piazza del caratteristico borgo di Rio nell’Elba. Da qui, ci si dirige verso la suggestiva località Le Panche, dove si prende un sentiero che conduce alle pendici del Monte Volterraio.
Lungo il percorso, si avrà l’opportunità di ammirare il maestoso Castello del Volterraio, un’iconica fortezza che offre una vista spettacolare sull’isola e ospita affascinanti resti storici da esplorare.
Continuando il cammino, si raggiunge la splendida chiesa romanica di Santo Stefano alle Trane e un punto panoramico che regala una vista mozzafiato sul golfo di Portoferraio. Infine, il sentiero conduce verso Monte Castello, prima di rientrare a Rio nell’Elba in una discesa rilassante e panoramica.
Il Trekking Volterraio promette un’esperienza indimenticabile, arricchita dalla bellezza naturale e dalla storia millenaria dell’isola d’Elba.
Trekking Elba: percorso San Piero – Pietramurata – Moncione – San Piero
Un affascinante percorso escursionistico ad anello di circa 9 chilometri attende gli amanti del trekking Elba nel suggestivo borgo di San Piero, situato nella zona sud-occidentale dell’isola.
Questo emozionante itinerario, che richiede circa sei ore per essere completato, offre ai visitatori un’esperienza unica attraverso panorami mozzafiato e una natura incontaminata.
La passeggiata inizia e termina nel pittoresco borgo di San Piero, da dove si intraprende una scalinata in salita che conduce gli escursionisti lungo una delle passeggiate più panoramiche dell’isola d’Elba.
Un incantevole itinerario escursionistico a forma di anello, lungo circa 9 chilometri e con un dislivello di 315 metri, si snoda attraverso la suggestiva zona sud-occidentale dell’isola d’Elba.
Questo percorso offre un’esperienza indimenticabile agli escursionisti che si immergono in una delle passeggiata più panoramiche dell’isola.
Trekking Elba: Grande Traversata Elbana (GTE)
Tra i percorsi escursionistici più celebri dell’isola d’Elba spicca la Grande Traversata Elbana, un’avventura in più tappe che attraversa l’intera isola da est a ovest, da Cavo sulla costa orientale a Pomonte sulla costa occidentale.
Questo itinerario, lungo circa 70 chilometri, richiede circa 25 ore di cammino da percorrere in diversi giorni.
La Grande Traversata Elbana si suddivide in quattro tappe principali:
1- la prima parte da Cavo e raggiunge Porto Azzurro per 17,6 chilometri.
2- La seconda tappa conduce gli escursionisti da Porto Azzurro a Marina di Campo per 15,5 chilometri.
3 – La terza tappa, la più lunga, da Marina di Campo a Poggio, per 19,8 chilometri.
4 – La quarta e ultima tappa va da Poggio a Pomonte per 9,26 chilometri, con la possibilità di proseguire fino a Patresi per un percorso più lungo di circa 16,2 chilometri.
L’intero percorso è ben segnalato e permette ai visitatori di esplorare le meraviglie nascoste dell’isola d’Elba, dalle montagne alle spiagge, passando per borghi pittoreschi lungo il cammino.
Cose da sapere prima di fare la GTE
Per affrontare la Grande Traversata Elbana è fondamentale avere con sé una mappa dettagliata del percorso. Per facilitare questa esigenza ti consiglio di scaricare un’applicazione gratuita: Avenza Maps. Tramite questa app è possibile accedere gratuitamente alle mappe del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che forniscono la geolocalizzazione in tempo reale anche in assenza di segnale. Questo strumento permetterà di orientarti con facilità lungo l’intero percorso, garantendo una maggiore sicurezza durante l’escursione.
La GTE è adatta per camminatori abituali. Sebbene non ci siano tratti esposti lungo il percorso, è importante prestare particolare attenzione durante i passaggi su pietraie, tra massi o su ghiaia, soprattutto nelle zone più elevate dell’Elba occidentale. Il sentiero è accessibile anche ai cani abituati alle escursioni, tuttavia nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è obbligatorio tenere i cani al guinzaglio per evitare di disturbare la fauna selvatica.
Non ci sono pericoli particolari lungo il percorso ma è sempre consigliabile non avvicinarsi agli animali che si possono incontrare: capre selvatiche, mufloni e cinghiali in modo da non farli sentire minacciati. Le vipere sono presenti ma rare. Per questo si consiglia di indossare pantaloni lunghi e prestare attenzione a dove si mettono mani e piedi tra i sassi, seguendo le normali precauzioni durante l’escursione.
Periodi dell’anno consigliati
Il percorso della Grande Traversata Elbana può essere affrontato in entrambe le direzioni con uguale soddisfazione. I periodi più indicati per intraprendere questa traversata vanno da metà settembre a maggio. È consigliabile evitare l’estate poiché le temperature elevate rendono l’escursione più faticosa. Nel caso in cui non si possa optare per un’altra stagione ti consiglio di partire all’alba e pianificare tappe brevi, magari suddividendo il percorso in cinque giorni.
Durante i mesi da novembre a febbraio, il clima è generalmente favorevole, tuttavia è importante prestare attenzione alle condizioni meteorologiche e consultare regolarmente le previsioni. Le giornate sono più corte e in quota è frequente il vento forte. Inoltre, sul massiccio del Capanne è possibile trovare residui di ghiaccio o neve e il granito bagnato può diventare scivoloso.
È sconsigliato intraprendere l’escursione, soprattutto a ovest del Monte Perone, in caso di previsioni di pioggia, poiché potrebbe compromettere la sicurezza e il godimento dell’esperienza.
Altre info importanti
Non ci sono rifugi o bivacchi lungo il percorso della GTE. Il campeggio o bivacco libero è vietato in tutta l’isola dalle norme del Parco e dei Comuni. Non è di per sé vietato dormire all’aperto ma senza montare tende. Nel Parco è vietato accendere fuochi, ovviamente.
Durante la Grande Traversata Elbana non sono presenti strutture ricettive lungo il percorso, quindi è necessario scendere verso i centri abitati per trovare alloggio. Le tappe classiche dove è possibile pernottare includono i punti di partenza e arrivo a Cavo e Patresi o Pomonte, così come Porto Azzurro, Procchio e Poggio. Altre opzioni valide potrebbero essere Santo Stefano/Magazzini, Marina di Campo o Lacona, nonché San Piero, Sant’Ilario, Marciana e Marciana Marina.
In alcune zone dell’isola d’Elba potrebbe non esserci copertura telefonica.
L’unico punto di approvvigionamento d’acqua lungo il percorso è la Fonte Schiumoli (coordinate 42.78486, 10.32047), situata lungo la seconda tappa. È importante fare attenzione poiché alcune mappe potrebbero riportare una posizione errata della fonte, mentre altre indicano sorgenti sui sentieri che potrebbero essere canalizzate o esaurite. Inoltre, la Fonte Schiumoli potrebbe avere un flusso d’acqua limitato in certi
I 4 percorsi più belli per il trekking Elba sono: Sentiero degli Dei, Sentiero delle Miniere, Sentiero del Monte Capanne, e Sentiero delle Cale. Lungo il percorso è importante fare attenzione alla Fonte Schiumoli (coordinate 42.78486, 10.32047), l’unico punto di approvvigionamento d’acqua. Assicurarsi di portare con sé una scorta sufficiente d’acqua per tutto il percorso, poiché la fonte potrebbe avere un flusso limitato in certi periodi.
periodi. È consigliabile partire con una scorta sufficiente d’acqua per tutto il percorso.
Se vuoi qualche spunto su dove dormire all’isola d’Elba, leggi questa selezione di hotel fatta con Booking.com > Hotel Isola d’Elba: i migliori 14 al miglior prezzo.
Conclusioni
Fare trekking Elba significa avere a disposizione una buona gamma di percorsi escursionistici che soddisfano tutte le preferenze e abilità degli amanti del trekking. Dai panorami mozzafiato delle sue montagne alle splendide spiagge e ai suggestivi borghi lungo il percorso, c’è qualcosa di speciale nei percorsi trekking Elba. Che si tratti della suggestiva Grande Traversata Elbana o di uno dei percorsi più brevi e panoramici, esplorare l’Elba a piedi è un’esperienza indimenticabile che permette di immergersi completamente nella bellezza naturale e nella ricca storia dell’isola.
Se oltre al fare trekking Elba vorresti visitare l’arcipelago toscano, in questo articolo ti spiego come fare, su quali isole è possibile sbarcare e come richiedere i vari permessi.
Leggi > Le 7 isole toscane: come visitare l’arcipelago toscano
Per arrivare sull’isola d’Elba (usufruendo di sconti grazie al nostro partner Traghettilines.it e farti magari anche una bella vacanza al mare, puoi leggere:
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Servizio traghetti a cura di Traghettilines
