Questo è il periodo dell’anno adatto per palare di Napoli e delle statuette di San Gregorio Armeno. Via San Gregorio Armeno (per i napoletani Via San Liguoro) è rinomata per le sue botteghe specializzate nella creazione e commercializzazione di presepi, negli accessori presepe napoletano ma soprattutto per le statuette San Gregorio Armeno.
Hai mai sentito parlare della famosa strada dei presepi a Napoli?
San Gregorio Armeno è una delle molte attrazioni che conferiscono alla metropoli partenopea fama e ammirazione globali. In questa via, caratterizzata da un susseguirsi incessante di negozi e botteghe, è possibile acquistare presepi artigianali napoletani completi o arricchire la propria collezione di statuine del presepe completamente personalizzate.
San Gregorio Armeno a Napoli: come arrivarci
La via San Gregorio Armeno rappresenta il collegamento perpendicolare tra due antichi decumani di Napoli, ossia le vie principali dell’antica città greca: via dei Tribunali (Decumano Maggiore) e via San Biagio dei Librai (Decumano Inferiore o Spaccanapoli). Situata nel cuore del centro storico di Napoli, a breve distanza dal Duomo, questa strada è parte integrante della storia e del tessuto urbano della città.
Come arrivare a San Gregorio Armeno: usa la metropolitana. Prendendo la linea 1, è necessario scendere alla stazione Museo e seguire via Duomo in discesa, un percorso sostanzialmente simile a quello che si percorrerebbe scendendo alla fermata Cavour della linea 2.
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Come arrivare a Napoli da ogni parte d’Italia
In auto
Raggiungere Napoli è un compito agevole, poiché è sufficiente seguire l’autostrada A1. Tuttavia, la sfida inizia quando si tratta di guidare nel traffico caotico di Napoli e trovare parcheggio. Per chi arriva in auto, consiglio di usufruire dei parcheggi di “interscambio”, situati vicino alle uscite della tangenziale e dell’autostrada, in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici.
Tra le opzioni più convenienti si includono:
◊ Parcheggio Brin: situato all’uscita dell’autostrada lungo via Marina. Da questo parcheggio, è possibile prendere il tram n. 4 e vari autobus diretti al centro di Napoli. Il costo per una giornata di parcheggio è di 8 euro.
◊ Policlinico: posizionato accanto all’uscita della tangenziale e alla fermata Policlinico della metro Linea 1. Il costo giornaliero è di circa 6 euro.
◊ Colli Aminei: trovato all’uscita della tangenziale, in prossimità della fermata della metropolitana Linea 1 che conduce al centro della città.
In treno
La modalità più rapida e comoda per raggiungere Napoli in treno è utilizzare i servizi ad alta velocità offerti sia da Trenitalia che da Italo. La differenza tra le due compagnie è minima, pertanto è consigliabile effettuare una ricerca accurata e acquistare il biglietto al miglior prezzo disponibile.
Partendo da Milano, si può giungere a Napoli in circa 4 ore, mentre da Firenze il viaggio richiede circa 3 ore e poco più di un’ora da Roma. La stazione di Napoli servita dai treni ad alta velocità è Napoli Centrale.
Al piano inferiore di questa stazione si trova Napoli Piazza Garibaldi, punto di partenza dei treni della Circumvesuviana per Napoli e Sorrento, nonché delle linee 1 e 2 della Metropolitana.
Rispetto a qualche anno fa, la stazione di Napoli è ora sicura e presidiata in qualsiasi momento, assicurando un viaggio tranquillo. Tuttavia, si sconsiglia di avventurarsi nelle strade circostanti la stazione la sera tardi per motivi di sicurezza.
In aereo
L’aeroporto di Napoli Capodichino, situato a meno di 30 minuti dal centro della città, costituisce un importante hub collegato da voli diretti alle principali città europee e a New York. Sia Alitalia che Lufthansa offrono voli con scalo che collegano Napoli agli aeroporti internazionali.
Per raggiungere rapidamente il centro città dall’aeroporto di Napoli, è possibile scegliere tra il servizio taxi, con un costo approssimativo di 20 euro, o l’utilizzo dell’Alibus. Quest’ultimo rappresenta un’opzione efficiente per gli spostamenti da e verso l’aeroporto.
Per coloro che preferiscono un volo diretto su Roma, da lì è possibile proseguire il viaggio con il treno veloce in direzione Napoli, facilitando ulteriormente gli spostamenti da e per la capitale italiana.
Statuette San Gregorio Armeno: informazioni e curiosità
Numerose sono le gemme legate alla via dei mercatini di Natale a Napoli, dove la vendita di statuine presepe napoletano si trasforma in autentica arte.
Statuette San Gregorio Armeno: la storia
Inizialmente dedicata a San Liguoro, la via dei presepi ha successivamente cambiato nome in onore della vicina chiesa dedicata a San Gregorio l’Illuminatore, patriarca d’Armenia. È in questo luogo che le monache, trasportando la salma di Santa Patrizia, si fermarono improvvisamente, come attratte da una chiamata divina. Un momento leggendario legato a un richiamo divino.
Presepi San Gregorio Armeno
L’origine dell’arte del presepe napoletano risale all’epoca pagana, quando venivano offerte statuine di terracotta alla dea Cerere come segno di ringraziamento per la fertilità. Nel corso dei secoli, questa pratica si è evoluta: statuette raffiguranti uomini o donne a cui era stata concessa la grazia venivano offerte come ex voto a Santa Patrizia, la protettrice di Napoli e a San Gregorio.
Attorno alla chiesa si svilupparono numerose botteghe artigiane specializzate nella creazione di statuette antropomorfe, e questa tradizione è giunta fino ai giorni nostri. Ora, il presepe napoletano San Gregorio Armeno è rinomato in tutto il mondo.
Statuette San Gregorio Armeno: la famiglia Ferrigno
La famiglia Ferrigno, con le sue diverse diramazioni, gestisce diverse botteghe lungo San Gregorio Armeno. Marco è uno dei maestri artigiani più rinomati e la sua famiglia lavora nell’arte presepiale dal 1836. Questa solida azienda è specializzata in pastori San Gregorio Armeno in stile settecentesco.
San Gregorio Armeno durante il periodo natalizio
Tra la fine di novembre e l’inizio di gennaio, la strada vede affluire numerosi turisti e residenti napoletani, tanto che è necessario regolare il traffico pedonale: semafori pedonali, sensi unici o regolamentazioni alternative diventano la consuetudine nelle strette viuzze del centro storico di Napoli.
San Gregorio Armeno negozi: orari
La via San Gregorio Armeno non è aperta solo durante il periodo natalizio, ma accoglie visitatori tutto l’anno. Anche nei mesi estivi, infatti, è possibile acquistare statuette e presepi, sebbene le botteghe chiudano naturalmente entro una certa ora nel pomeriggio. Durante la stagione natalizia, invece, le attività rimangono aperte fino alle 20 o persino più tardi.
Statuette San Gregorio Armeno: prezzi
I costi delle singole statuine del presepe variano in base alle loro dimensioni e se personalizzate oppure no. Quelle più piccole possono essere acquistate a partire dai 5 euro, mentre le statuine di medie dimensioni possono arrivare a costare tra i 20 e i 300 euro, se non di più. Le statuine di dimensioni più grandi, invece, possono raggiungere prezzi anche di diverse centinaia di euro.
Analogamente, i prezzi dei presepi artigianali, le strutture di sughero finemente lavorate dove posizionare le statuine, possono superare il migliaio di euro, a seconda delle caratteristiche che includono come corsi d’acqua, luci ed effetti speciali. Il costo delle statuette San Gregorio Armeno può oscillare ulteriormente se si richiedono personaggi del presepe personalizzati. Basta portare una foto della persona e gli abili artigiani riprodurranno fedelmente il soggetto in statuine del presepe.
San Gregorio Armeno: negozi online
Per coloro che desiderano esplorare le opzioni di acquisto comodamente da casa, diverse botteghe offrono la possibilità di acquistare statuine e presepi online. Questa modalità consente di accedere a una vasta gamma di scelte senza dover visitare fisicamente le botteghe a Napoli. È possibile trovare moltissime statuine presepiali napoletane nella sezione speciale di Amazon, quella dedicata al Made in Italy. In questo modo si aiutano anche le piccole imprese locali che non avrebbero la forza di vendere e spedire in tutto il mondo.
I presepi di San Gregorio Armeno: arte settecentesca
A differenza di altri stili di presepi, quelli napoletani non si ispirano all’abbigliamento presumibilmente presente in Palestina al tempo della nascita di Gesù. E fortunatamente nemmeno all’abbigliamento nordico e con pini innevati. Nei presepi artigianali napoletani, i pastori e i membri della Sacra Famiglia sono vestiti secondo la moda napoletana dei secoli XVII e XVIII.
I pastori classici del presepe San Gregorio Armeno
La Madonna, San Giuseppe, il Bambinello da posizionare a mezzanotte del 24 dicembre, e i Re Magi da avvicinare sempre più al presepe man mano che ci si avvicina il 6 gennaio. Molte sono tradizioni legate al presepe partenopeo. Un personaggio imprescindibile è Benino, collocato nella parte più alta del presepe e in posizione dormiente.
Cosa simboleggia Benino nel presepe napoletano? Il presepe napoletano, più di ogni altro, si configura come un affascinante insieme di simboli incarnati da uomini e donne, figure caratteristiche del popolo, che assumono il ruolo di personificazioni di leggende antiche, spesso oltrepassando i confini della religione e attingendo a radici ancor più remote.
Nel caso di Benino, il pastore sonnolento che riposa nella grotta ai margini del presepe, il significato religioso si fonde in modo inseparabile con un senso di magia intrinseca più antica. La figura di Benino trae ispirazione dalle sacre scritture, in particolare da un passo che narra: “E gli angeli diedero l’annunzio ai pastori dormienti”.
Benino è comunemente raffigurato come un giovane pastore, appena più che un ragazzo. Il suo sonno diventa un simbolo della giovinezza, riflettendo l’immaturità dello spirito e la fanciullezza del corpo. Questo stato non è semplicemente fisiologico, ma rappresenta una condizione spirituale di inconsapevole attesa di qualcosa di grande e irrevocabile destinato a compiersi.
Statuette San Gregorio Armeno: cosa rappresentano
Oltre ai tradizionali pastori con le loro pecorelle, caprette o mucche, vi sono anche rappresentazioni di figure quotidiane come commercianti, quali macellai, salumieri, pescivendoli e altri. Ma anche personaggi famosi del presente e del passato. Come, ad esempio, la Regina Elisabetta II, Totò, calciatori famosi e l’immancabile Maradona, ma anche cantanti, politici, personaggi della Tv e del gossip odierno.
Dove dormire a Napoli?
Per esplorare la città con facilità, ti consiglio di optare per un alloggio nel centro (Spaccanapoli). Questa scelta è vantaggiosa anche per raggiungere le aree più lontane, poiché troverai una fermata della metropolitana sempre nelle vicinanze.
Se vuoi spendere il meno possibile potresti optare per i Quartieri Spagnoli, anche se dopo il tramonto occorre fare più attenzione negli spostamenti, soprattutto a piedi.
Il Golfo di Napoli ha sempre il suo fasciano, soprattutto di notte. In questo articolo trovi una selezione di alloggi (fra cui B&B, appartamenti e hotel) vista Golfo, che comprendono sia prezzi modici sia soluzioni più ricercate:
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Conclusioni
Napoli con via San Gregorio Armeno rappresenta uno dei principali mercatini di Natale in Italia, sicuramente è il più iconico, bizzarro e creativo. Le famosissime statuette San Gregorio Armeno sono apprezzate in tutto il mondo, infatti le statuine presepe napoletano online vanno a ruba. E non solo in questo periodo dell’anno.
La storia, la tradizione e l’innovazione si fondono in questa via, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e affascinante. Che tu decida di visitare le botteghe di persona o di esplorare le opzioni online, le statuette San Gregorio Armeno portano con sé un pezzo di storia e cultura napoletane.
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