Com’è la cucina siciliana? Quali specialità della Sicilia assaggiare? Nono sono affatto domande scontate. La Sicilia, infatti, è una regione italiana famosa non solo per il suo clima mediterraneo e i paesaggi mozzafiato. Moltissimo anche per la sua ricca tradizione culinaria. Con una combinazione di influenze arabe, normanne, spagnole e greche, la cucina siciliana offre una vasta gamma di sapori. Se sei un amante del buon cibo devi visitare la Sicilia almeno una volta nella vita, anche solo per fare un tour di ristoranti tipici.
Specialità della Sicilia: caponata, pasta con le sarde, panelle, crocchè, involtini di pesce spada e tante altre prelibatezze. Non vengono menzionati, in questo articolo, piatti come: pasta alla Norma, arancina/o, sfincione palermitano, pani ‘ca meusa, ‘mpignulate mignulate e pani cunsatu solo perché sono descritti nell’articolo Sicilia: guida turistica aggiornata al 2024.
Specialità della Sicilia: caponata
È un must eat di ogni volta che si chiede:” Cosa mangiare in Sicilia?”. Tra le prime risposte c’è sempre la caponata! Piatto freddo, è un mix di melanzane, pomodori, cipolle, olive, capperi e aceto. La vera caponata è quella senza patate, la vera tradizione non ammette intrusi.
Ma come per tutte le regole ci sono sempre le eccezioni, per cui spesso ti sentirai dire il contrario. Comunque, la versione senza patate pare quella più tradizionale. La caponata è un’esplosione di sapori agrodolci che può essere gustata come antipasto o contorno.
Specialità della Sicilia: panelle
Le panelle sono frittelle di farina di ceci e prezzemolo fritte. Sono uno dei piatti principe dello street food siciliano. Sono croccanti all’esterno e morbide all’interno. In passato, gli Arabi macinavano i ceci per ottenere una farina che mescolavano con acqua e cuocevano fino a ottenere una sorta di polenta. Questa miscela veniva poi lasciata raffreddare in contenitori cilindrici per darle una forma pratica in cucina.
Con il passare del tempo, i panellari di Palermo hanno perfezionato questa ricetta arricchendola con sale, pepe e l’azione fondamentale: friggere il tutto. Le fettine ricavate dalla polenta di ceci venivano, e continuano ad essere, immerse nell’olio bollente, poi servite in un panino, perfetto per essere gustato mentre si cammina per strada.
Specialità della Sicilia: crocchè
Oltre alle panelle, le crocchè sono un’altra prelibatezza dello street food siciliano. Le crocchè sono frittelle di patate ripiene di carne, formaggio o prosciutto. Si mangiano da sole o come imbottitura di panini. Rappresentano un cibo da street food molto amato, insieme alle panelle e alle/agli arancine/i.
Specialità della Sicilia: cassata
La cassata è un dolce tradizionale siciliano fatto di uno strato di pan di Spagna inzuppato nello sciroppo, ripieno di crema di ricotta dolce e guarnito con canditi, pistacchi e glassa di zucchero. La cassata è un capolavoro di dolcezza e bellezza visiva.
Specialità della Sicilia: cannoli
Un altro dessert iconico siciliano, i cannoli. Questi sono cilindri fatti di pasta fritta, ripieni di una crema dolce a base di ricotta. Le varianti classiche possono essere al pistacchio e al cioccolato. Spesso sono decorati con scorza d’arancia candita o gocce di cioccolato.
Specialità della Sicilia: pasta con le sarde
Una specialità che comprende sarde fresche, pinoli, uvetta, finocchietto selvatico, pangrattato tostata e olio di oliva. È un primo piatto ricco di sapori e di influenze della cucina mediterranea. Sicuramente è molto rinfrescante, leggero ma anche molto soddisfacente al palato.
Specialità della Sicilia: granita e tuppo (brioche)
Una colazione tipica siciliana che non puoi perdere. Non pensare alla solita granita a cui sei abituato dove senti il ghiaccio sotto ai denti. Non c’entra nulla. La granita siciliana è un gelato granuloso disponibile in vari gusti come limone, pistacchio, mandorla, frutti di bosco o caffè. Viene spesso servita con una morbida brioche chiamata tuppo. La particolarità del tuppo è nella sua forma: nella sommità sembra avere uno chignon.
Specialità della Sicilia: involtini di pesce spada
La pesca del pesce spada è una delle tradizioni radicate in Sicilia. Questa antica pratica, tramandata da generazioni, ha da sempre fornito agli abitanti dell’isola un alimento pregiato, gustoso e ricco di proteine e grassi salutari. Il pesce spada può raggiungere dimensioni impressionanti, con una lunghezza massima di circa 4,5 metri e un peso che di solito si aggira tra i 300 e i 400 kg.
Il pesce spada è alla base di molte specialità della Sicilia: carpaccio, in padella, alla griglia, nei sughi e come secondi piatti. Gli involtini di pesce spada sono composti da sottili fette di pesce spada arrotolate con una farcitura di pangrattato, prezzemolo, aglio e capperi (anche alloro). Vengono poi cucinati in padella con olio di oliva.
Specialità della Sicilia: cous cous di pesce
Un’altra tipica specialità della Sicilia, nello specifico di Trapani, è il cous cous di chiara origine nord africana. Il cous cous viene condito con una zuppa di pesce e arricchita con crostacei e pesce fresco. Ad esempio, puoi trovarti nel piatto: gamberi rossi, cozze, vongole, calamari, rana pescatrice, scorfano, cernia e altro ancora. Nel dialetto locale si dice cùscusu.
Se sei in zona e se un amante del cous cous non puoi perderti l’annuale Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani.
Specialità della Sicilia: maccu
Il maccu è una zuppa densa e cremosa a base di fave secche, condita con olio di oliva, aglio e pepe. Viene servita sempre con crostini di pane. È un piatto rustico che affonda le sue radici nella tradizione contadina siciliana. Infatti, è più probabile poterlo assaggiare nell’entroterra dell’isola e nei luoghi meno turistici.
Specialità della Sicilia: stigghiole
Piatto decisamente non per tutti, si tratta di budella di agnello (oppure capretto o vitello), condite con prezzemolo, cipolla e infilzate in uno spiedino. In seguito, vengono arrotolate attorno a un cipollotto e cucinate sulla brace. Si mangiano bollenti, condite con sale e limone. questa specialità della Sicilia è tra le più particolari ma decisamente local. Se ti interessa capire meglio il processo di preparazione delle stigghiole, Wikipedia ti può aiutare.
Prodotti Slow Food Sicilia
Il concetto di Presidio Slow Food si applica a diverse categorie: ai prodotti alimentari rari e di alta qualità a rischio di estinzione. Ai gruppi di contadini, allevatori e pescatori che si dedicano alla loro produzione e alle specifiche normative e regole di produzione che caratterizzano tali prodotti.
Di seguito, un breve elenco dei prodotti Slow Food siciliani:
- provola delle Madonie
- salsiccia di Palazzolo Acreide
- miele di timo ibleo
- pomodoro pizzutello delle Valli Ericine
- antiche mele dell’Etna
- cipolla di Giarratana
- lenticchia nera delle colline ennesi
- patate di montagna dei Nebrodi
- sale marino di Trapani
- cappero di Salina
- pistacchio verde di Bronte
- lenticchia di Ustica
- alaccia salata di Lampedusa
- aglio rosso di Nubia
e molti altri. In totale, ad oggi sono 56 i prodotti trasformati e non, che rientrano nella lista Slow Food.
Conclusioni
Alcuni di questi cibi potrebbero richiedere una piccola dose di coraggio per essere mangiati. Non per tutti, ad esempio, le interiora di agnello dal sapore molto deciso. Molte altre pietanze invece sono alla portata di tutti, estremamente golose e, soprattutto, da provare. Altrimenti non puoi ritenerti soddisfatto dal tuo viaggio in Sicilia.
Se ti trovi a Palermo ti consiglio di visitare il quartiere arabo Kalsa, in pieno centro. Qui potrai assaggiare il vero street food siciliano, oltre ai piatti tipici tradizionali. In questo articolo trovi oltre 15 tra ristoranti, wine bar, friggitorie e gastronomie dove poter deliziare il tuo palato. Cibo di strada palermitano: dove mangiare alla Kalsa.
In provincia di Palermo, trascorri qualche giorno anche a Cefalù. È bellissima.
Nella Sicilia Orientale ci sono altri piatti tipici favolosi. Leggi:
