ARTICOLO AGGIORNATO IL 7 MARZO 2024.
Praticare lo sci senza neve, sia in montagna che al mare, è possibile grazie al Nordicwalking. Questa disciplina è sempre più diffusa in tutto il mondo, ma ha origini in Finlandia fin dagli anni ’30, quando veniva utilizzata come metodo di allenamento estivo per lo sci di fondo.
Il termine Nordicwalking fu coniato nel 1997, quando due studenti finlandesi di educazione fisica presentarono la loro tesi di laurea sul Sauvakavey, cioè camminare con i bastoncini. Successivamente, figure come Marko Kantaneva in Finlandia, Andreas Wilhelm in Germania e Thommy Schoepf in Italia hanno contribuito alla diffusione di questa disciplina.
Il Nordicwalking è uno sport di resistenza adatto a tutte le età e praticabile ovunque. Questa attività aiuta a mantenere una forma fisica ottimale in modo delicato, consentendo di esplorare boschi, vallate, laghi, montagne e persino spiagge. Si tratta di camminare a un ritmo più o meno sostenuto, utilizzando due bastoncini per simulare il passo caratteristico dello sci di fondo.
Nordicwalking: benefici alla salute
Il Nordic Walking è un’attività fisica che offre numerosi benefici per la salute. Secondo diverse ricerche scientifiche internazionali, questa pratica riduce le tensioni muscolari e i dolori alle spalle, tonifica i muscoli dell’intero corpo, migliora la coordinazione, la flessibilità, la mobilità delle articolazioni e il metabolismo.
Inoltre, rinforza il sistema immunitario, favorisce il riequilibrio posturale e contribuisce a combattere lo stress e la depressione.
Rispetto alla camminata tradizionale, il Nordicwalking incrementa il consumo calorico e la frequenza cardiaca fino al 45%, offrendo una migliore performance cardiocircolatoria e respiratoria. Tutto ciò avviene semplicemente camminando immersi nella natura.
Tecnica base del Nordicwalking
La tecnica di base richiede che ad ogni passo, il bastone a contatto con il terreno sia opposto al piede che tocca terra. Il movimento corretto del Nordicwalking si compone di due fasi distintive: la fase di spinta (con il rilascio del bastoncino a mano aperta) e la fase di recupero (ritorno avanti con il bastoncino impugnato).
L’apertura e la chiusura delle mani durante questo processo hanno uno scopo specifico. Questo movimento continuo e alternato porta a una maggiore circolazione sanguigna nella parte superiore del corpo, migliorando l’ossigenazione e contribuendo alla rimozione delle scorie metaboliche. Per una pratica corretta, soprattutto per i principianti, è consigliabile partecipare a escursioni guidate da maestri di Nordicwalking.
Si raccomanda di indossare indumenti traspiranti in materiali tecnici e scarpe adeguate. I bastoncini sono elementi imprescindibili: per i principianti, si consigliano quelli telescopici, che consentono di regolare l’altezza in base al livello tecnico e al tipo di terreno; per i praticanti esperti, invece, sono preferibili i bastoncini in carbonio ad altezza fissa.
Ecco alcuni luoghi ideali per praticare il Nordicwalking in Italia.
Dove fare Nordicwalking in Italia
Nordic Fitness Park Kronplats – Dolomiti, Trentino Alto Adige
Il Nordic Fitness Park Kronplatz-Dolomiti rappresenta un vero paradiso per gli appassionati di Nordic Walking. Questo parco, uno dei più estesi d’Europa, si estende da Brunico a Falzes, passando per Valdaora fino a Rasun in Valle Anterselva, offrendo una rete di sentieri segnati di oltre 220 km.
Situato in Trentino Alto Adige, il parco propone sentieri di Nordic walking adatti a tutti i livelli, immersi nell’incantevole scenario alpino del Plan de Corones e delle Dolomiti.
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Il percorso inizia dal parco di Valdaora di Mezzo, si estende verso Tharerwirt e prosegue fino alla centrale Edison. Attraversa il sentiero del bosco, passando per il cimitero di Valdaora di Sopra, il sentiero ricreativo, uno stagno e un ruscello. Durante il cammino, gli escursionisti potranno ammirare lo spettacolare panorama delle Dolomiti prima di rientrare a valle lungo la pista degli slittini.
Va notato che i sentieri di Nordicwalking non sono segnalati, pertanto si consiglia a coloro che esplorano il parco per la prima volta di partecipare a corsi e tour guidati, adatti a tutta la famiglia.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il telefono 0474.496277 o via email all’indirizzo info@olang.com.
Dopo una giornata di nordicwalking l’ideale sarebbe rilassarsi alle Terme di Merano: qui trovi tutte le info, i trattamenti, i prezzi e gli orari.
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Brenzone Nordic Walking Park, Veneto
Per gli appassionati dei laghi, consigliamo il Brenzone Nordic Walking Park, situato a Brenzone sul Garda, che offre splendide passeggiate lungo le sponde del più grande lago italiano. Il Nordic Walking Park Brenzone sul Garda si estende per 20 chilometri e comprende quattro percorsi ad anello contrassegnati da colori differenti.
Da nord a sud, dalla frazione di Assenza di Brenzone sul Garda fino a Castelletto di Brenzone sul Garda. Tra questi, due sentieri di 4 km sono di facile percorrenza, mentre gli altri due di 6/7 km sono di livello intermedio.
Durante le escursioni, si percorrono antiche vie, mulattiere e sentieri immersi in uliveti secolari, alternando panorami tra lago e montagna. Lungo il percorso, si attraversano numerosi punti di interesse, tra cui l’abitato di Campo, un borgo medievale che conserva l’antica chiesa di San Pietro in Vincoli, emanando un’atmosfera d’altri tempi.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare al telefono 045.7420076 o via email all’indirizzo info@brenzone.it.
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Pian delle Femene e la via delle Malghe, Veneto
Un suggestivo itinerario naturalistico si snoda tra pascoli, boschi, malghe e panorami mozzafiato sulla pianura trevigiana e veneziana, partendo da Pian delle Femene, un altopiano situato sul crinale delle prealpi Bellunesi.
Il punto di partenza è il parcheggio adiacente al Rifugio Alpino. Il percorso prosegue fino all’incrocio tra Via San Francesco e Via degli Alpini. Da qui, si prende la strada in direzione Rosset per raggiungere l’Agriturismo Le Zercole, la prima tappa dell’itinerario.
Si continua lungo la Via delle Malghe, attraversando prati, pascoli e boschi, fino a raggiungere la Malga Montegal, situata a 980 metri di altitudine nel cuore della Valmorel, nella provincia di Belluno.
A questo punto, si presenta la scelta tra prolungare il percorso in direzione di Valmorel o tornare al punto di partenza a Pian delle Femene.
Si consiglia quest’ultima opzione: raggiungere il grande cancello di legno alle spalle della Malga Montegal, lo attraversate e seguite il sentiero per Frascon fino a raggiungere il punto panoramico delle Casere Frascon. Da qui, potrete godere di una vista mozzafiato sulla pianura trevigiana e veneziana. Infine, si ritorna al piazzale del Rifugio Alpino.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare tramite email all’indirizzo info@nordicwalkers.it.
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Serre Oncino e Pian Munè, Piemonte
Un suggestivo itinerario di 25 km conduce dalla frazione di Serre, in provincia di Cuneo fino a Pian Munè, la stazione sciistica più panoramica del saluzzese, situata a 1500 metri di altitudine. Dopo aver parcheggiato vicino alla chiesa nel paesino di partenza (Serre), si inizia a percorrere una strada carrozzabile che costeggia l’intera vallata, arrivando infine al Bacino (waypoint 9).
Il primo tratto è prevalentemente pianeggiante e ombreggiato. Dopo il Bacino, inizia una salita che conduce al punto più alto del percorso, Croce Tournur (waypoint 5). Da qui, attraverso un tratto nuovamente pianeggiante, si raggiunge il bivio che porta al rifugio di Pian Munè.
Il percorso, di difficoltà media, richiede circa 5 ore. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare tramite email all’indirizzo info@nordicwalkers.it.
Jesolo Lido, Veneto
Il Nordicwalking lungo la spiaggia di Jesolo offre un’opportunità unica per fare attività fisica mentre ci si gode la bellezza della costa veneta. Jesolo è dotata di Walk Hotel, strutture pronte ad accogliere gli appassionati di nordicwalking.
Tra i servizi offerti vi sono la fornitura di bastoncini telescopici, deposito sicuro dell’attrezzatura, colazione energetica, materiale informativo sugli itinerari, biglietti omaggio per il rientro in autobus, bibita energetica al termine dell’attività, assistenza medica ed escursioni guidate con istruttori qualificati.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare telefonicamente al numero 349.7833416 o via email info@nordicwalkingjesolo.it.
Parco Nazionale dell’appennino Lucano, Basilicata
Un susseguirsi di cime, antichi borghi nascosti e intricati percorsi tra sentieri, tratturi e mulattiere caratterizza il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, situato nella suggestiva Basilicata. Questo parco si estende su montagne come Volturino e Pierfaone, abbracciando il massiccio del Sirino e la fertile Val d’Agri.
Quest’area protetta, di straordinaria bellezza, offre una rete di percorsi di montagna ideali per il Nordicwalking, adatti a tutti, in particolare ai principianti.
Uno di questi affascinanti percorsi si snoda attorno alla Piana del Lago di Marsiconuovo, un altopiano alle pendici meridionali del monte Lama. Qui si trova un lago naturale, incastonato a circa 1300 metri di altitudine, circondato da un suggestivo bosco di faggi e cerri.
Si tratta di un anello di circa 3 km nella variante breve, estendendosi a 6 km in quella più lunga, immergendosi in una splendida faggeta. Un secondo percorso interessante è quello di Pietra del Tasso, nel comune di Abriola, anch’esso situato nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Questo itinerario segue l’antica pista da sci di fondo attraverso un incantevole bosco di faggi, con una lunghezza di circa 5,5 km a circuito e un dislivello di circa 50 m.
Nel medesimo parco, un terzo sentiero nella faggeta di Costara, nel comune di Sasso di Castalda. Qui, è possibile scegliere tra due percorsi, entrambi immersi nella suggestiva faggeta secolare: un sentiero facile di circa 3 km (andata e ritorno) e un percorso più impegnativo ad anello lungo 5 km.
Tutti e tre questi percorsi lucani sono stati testati e selezionati da Donato Filippi, maestro di Sci Nordico, istruttore Nazionale ANI e Libertas di Nordicwalking, nonché responsabile tecnico e referente per il Sud Italia dell’ANI (Associazione Nazionale di Nordic Walking).
Per ulteriori informazioni e prenotazioni: Donato Filippi, tel. 328.6469189, email: lucanianordicfitness@gmail.com.
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Sentiero dei Nuraghi, Sardegna
Il Percorso dei Nuraghi costituisce un itinerario naturalistico che si sviluppa nella Sardegna orientale, attraversando zone di rilevante interesse archeologico, antropologico e offrendo spettacolari vedute panoramiche.
L’inizio del sentiero si trova nella località di Pizzu ‘e Taccu. Procedendo lungo l’itinerario, ci si imbatte nel primo grande monumento naturale nell’area di Osini: la Scala di San Giorgio. Attraverso un breve sentiero in salita, si raggiunge un punto panoramico spettacolare sulla parete est, da cui lo sguardo può abbracciare l’ampia valle del Rio Pardu.
Seguendo il percorso in senso antiorario verso nord, si arriva a Punta Su Scrau (1032 m).
In discesa, si raggiungono due ulteriori affascinanti belvedere: quello di Perdu Cuccu e Is Arenas. Si prosegue verso il Nuraghe Serbissi e si continua il cammino fino a giungere alla magnifica grotta di Su Lioni, offrendo una vista sulla valle di Gairo Taquisara, nota per la sua caratteristica stazione ferroviaria. Da qui, si procede verso un secondo bastione nuragico, il Nuraghe Urceni.
Successivamente, si attraversa la sorgente d’acqua, Funtana Urceni, e si esplorano i resti di un insediamento romano e la colonia di Taccu, una zona di ristoro attrezzata con vari servizi. Il percorso, ora su strada asfaltata, conduce a visitare altri due notevoli nuraghi: Sanu e Oruttu. L’itinerario si conclude con il ritorno alla Scala San Giorgio.
Questo percorso ad anello di 17 km, adatto a tutti, richiede circa 6 ore.
Per ulteriori informazioni, contattare info@enteforestesardegna.it.
La Foresta di Vallombrosa, Toscana
Sul versante occidentale del massiccio del Pratomagno, nel comune di Reggello, in Toscana, si trova la Riserva Naturale Biogenetica di Vallombrosa. La foresta, curata dai monaci vallombrosiani insediatisi qui nell’XI secolo, si estende oggi su 1492 ettari ed è attraversata da sentieri e mulattiere.
Per un’escursione di Nordicwalking si consiglia di iniziare dal piazzale di fronte all’Abbazia di Vallombrosa, percorrere la strada asfaltata in direzione Consuma per circa 1 km, fino a imboccare a destra una pista chiusa da una sbarra. Il percorso attraversa maestosi abeti e piccole cappelle che testimoniano la vita monastica.
Continuando sulla via principale, si raggiunge la località Metato e si prosegue attraverso un boschetto di abeti fino a una faggeta. Arrivati a un piccolo rifugio, svoltare a destra e salire al crinale principale, dove si incontra la strada sterrata con il segnavia 00.
Percorrendo sempre la pista principale, marcata in alcuni tratti dai segnavia bianco-rossi, si raggiunge il Passo della Croce Vecchia. Proseguendo in direzione del Ristorante/bar Giuntini, si discende verso Macinaia, giungendo a un panoramico punto di osservazione sul Casentino, il Valdarno e la dorsale del Pratomagno. Successivamente, si ritorna lungo il percorso originale.
Questo itinerario, lungo 24 km e di difficoltà media, offre un’esperienza appagante. Per ulteriori informazioni, contattare info@sentieriitaliani.it.
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Lago Brasimone – Emillia Romagna
Il lago Brasimone, situato in Emilia-Romagna, è circondato da incantevoli boschi attraversati da sentieri e mulattiere ideali per il nordicwalking. L’escursione inizia dalla località La Guardata, dove si prende la strada asfaltata sulla sponda del lago, offrendo panorami sulle montagne dell’Appennino. Seguendo il corso d’acqua, si giunge alla Fontana del Boia, dove un cartello indica i sentieri della zona.
Imboccando il sentiero n. 155, si attraversano prati pascolati, si passa per un caseggiato agricolo e si entra nella faggeta. Proseguendo sul sentiero n. 001 verso Balinello, si ammirano splendidi panorami sul Lago Brasimone e i boschi circostanti.
Dopo aver attraversato i prati di Balinello e passato ai piedi del Monte Calvi, si rientra nella faggeta, raggiungendo il Passo delle Scalette con affaccio sulle valli del Limentra e il borgo di Chiapporato. Il percorso si conclude attraverso i boschi del Monte della Scoperta, ritornando poi al punto di partenza. Questo itinerario, lungo 17 km e di facile percorrenza, richiede circa 3 ore.
Per ulteriori informazioni, contattare info@sentieriitaliani.it.
Conclusione
Il Nordicwalking si rivela non solo una forma di attività fisica completa e accessibile a tutti, ma anche un modo entusiasmante per esplorare la bellezza naturale dell’Italia. E qui su Italia-Route.it ne trovi quante ne vuoi di mete per viaggiare come un local, in Italia.
Sia che siate appassionati di natura, di fitness o alla ricerca di un modo diverso per scoprire il patrimonio italiano, il Nordicwalking offre un connubio perfetto tra benessere e avventura.
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