Caserta, situata nella regione Campania, è una delle destinazioni più affascinanti dal punto di vista storico e culturale. I turisti arrivano qui da ogni continente per visitare la maestosa Reggia Borbonica, nota anche come la Reggia di Caserta. È il palazzo reale più grande del mondo, infatti ha una superficie di 45.000 mq, è composta da cinque piani, 1200 stanze, 143 finestre e 34 scale.
Dove si trova la Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta, insieme al suggestivo Belvedere Reale di San Leucio e all’imponente Acquedotto Carolino, è stata insignita del prestigioso titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
A quale periodo storico risale il palazzo reale di Caserta?
La magnifica Reggia di Caserta, soprannominata la “Versailles d’Italia” per la sua straordinaria opulenza e grandiosità, è un autentico palazzo reale che risale alla metà del 1700. È stato commissionato dalla potente famiglia Borbone, all’epoca sovrani del Regno di Napoli.
Questo sontuoso palazzo si erge come un’icona di splendore e potere. Circondato da un vasto parco, il complesso vanta spettacolari giardini all’italiana e all’inglese, arricchiti da dettagli di straordinaria bellezza. Tra le sue attrazioni, spicca una grande vasca, la Peschiera Grande, utilizzata per simulazioni di battaglie navali durante l’infanzia di Ferdinando IV.
Consigli pratici per visitare la Reggia di Caserta
Per chi desidera visitare questa straordinaria dimora reale, ecco tutte le informazioni utili: per raggiungere la Reggia, è possibile usufruire di diversi mezzi di trasporto pubblico o privato, con facilità di accesso dalla città e dalle località circostanti.
Una volta all’interno, è consigliabile organizzare la visita in modo da non perdere le principali attrazioni, tra cui gli interni sontuosi del palazzo, i giardini incantevoli e gli spazi circostanti. È disponibile una vasta gamma di opzioni per esplorare la Reggia, tra cui visite guidate, audioguide e percorsi tematici.
1. Arriva presto. È consigliabile raggiungere l’ingresso entro le ore 9:00, soprattutto durante i periodi festivi o nei weekend, per evitare lunghe code e goderti la Reggia con più tranquillità.
2. Acquista il biglietto online. Per evitare code alla biglietteria, prenota il tuo biglietto direttamente sul sito ufficiale della Reggia. L’unico rivenditore autorizzato dove acquistare online è Ticketone. Sotto trovi i prezzi e tutte le info.
3. Audioguida. Considera l’acquisto dell’audioguida all’ingresso. La Reggia è molto grande e ricca di opere, quindi l’audioguida può essere di grande aiuto. Costa €.5 per la sola Reggia e €. 8 per Reggia + Parco Reale.
4. Tempo minimo. Prevedi almeno 2h 30′ ore per la visita della Reggia. Per visitare il Parco Reale prenditi 4h. Anche se potrebbe sembrare tanto inizialmente, il complesso è estremamente vasto e richiede tempo per essere esplorato a fondo, soprattutto considerando la vastità del parco.
5. Attenzione alle restrizioni. Chi visita gli appartamenti storici non può portare con sé passeggini, ombrelli, zaini, borse e altri oggetti ingombranti. All’ingresso è disponibile un guardaroba custodito dove poter lasciare i propri effetti personali in sicurezza.
Orari, biglietti e informazioni sulla Reggia di Caserta
Orari apertura
Gli orari di apertura degli appartamenti storici della Reggia sono dalle 8:30 alle 19:30, anche se le biglietterie chiudono verso le 18:45 e l’ultimo ingresso è consentito fino alle 19:00.
Per quanto riguarda i giardini, gli orari di apertura e chiusura variano a seconda del mese (si consiglia di consultare il sito ufficiale per maggiori dettagli). Controlla gli orari della Reggia di Caserta.
Giorni di chiusura: ogni martedì, il 1° gennaio e il 25 dicembre.
Per evitare code, il miglior momento per visitare la Reggia è al mattino presto, specialmente durante i mesi di bel tempo e nei weekend e festività. In altri momenti della giornata, potrebbe essere necessario attendere prima di iniziare la visita.
Biglietti e ingressi gratuiti
Il costo del biglietto intero è di:
- €. 18 per gli appartamenti reali e il parco reale
- €. 9 solo per il parco
- €. 12 solo per gli appartamenti reali
- €. 5 per gli appartamenti reali di sera, con ingresso a partire dalle ore 17:00
- gratis ogni prima domenica del mese e per i possessori di NaplesPass. Vedi sotto.
Se acquisti il biglietto online devi aggiungere €.1 di prevendita. Vai al sito ufficiale della Reggia Di Caserta.
Riduzioni
Sono previste riduzioni del prezzo del biglietto, tra cui:
- €. 2 per i visitatori fra i 18 e i 24 anni
- L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, i disabili, i gruppi scolastici, gli insegnanti, i docenti, gli studenti universitari, le guide turistiche, i giornalisti e gli operatori delle associazioni di volontariato.
Per i Possessori di ArteCard
ArteCard è il pass turistico per visitare Napoli e la Campania. Comprende molte riduzioni per ingressi a musei, alla Reggia di Caserta, l’uso illimitato dei mezzi pubblici e molto altro.
L’ingresso alla Reggia di Caserta per i possessori di ArteCard è di €. 7
Puoi trovare tutte le info sul sito ufficiale di Campania Arte Card.
Per i possessori di NaplesPass
Con il NaplesPass da 3 o 7 giorni l’ingresso alla Reggia di Caserta è gratuito.
Come visitare le Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta è un’imponente opera architettonica, composta non solo dal sontuoso palazzo, ma anche dal vasto parco circostante, entrambi frutto del genio progettuale di Luigi Vanvitelli. Quest’ultimo ambiva a creare una struttura che fungesse da fulcro per la nuova capitale del Regno Borbonico.
La Reggia si distingue per la sua pianta rettangolare, caratterizzata da quattro cortili interni che conferiscono un senso di grandiosità e simmetria. Un lungo portico collega elegantemente il palazzo al parco, mentre la maestosa cascata rappresenta un punto focale di grande suggestione.
Scalone d’Onore
L’iconico Scalone d’Onore, un vero capolavoro scenografico, collega con maestria il piano inferiore con quello superiore, conducendo verso gli appartamenti reali. Questo scalone, largo 18,50 metri e formato da 117 gradini, ha ispirato la costruzione degli scaloni di numerose dimore reali successive, confermando il suo status di elemento architettonico di straordinaria importanza.
Cappella Palatina
Di fronte allo Scalone d’Onore si erge la maestosa Cappella Palatina. Questa è un esempio superbo di architettura barocca. La sua maestosità è evidente nella sua decorazione interna, con affreschi, stucchi dorati e sculture che adornano le pareti e le colonne. Al centro dell’abside si erge un magnifico altare, mentre la luce filtra attraverso le preziose finestre, creando un’atmosfera di serenità e grandiosità.
Teatro di Corte
Il teatro di Corte è un esempio di teatro all’italiana, con una struttura che presenta tre ordini di palchi distribuiti su quattro livelli. La sua bellezza è arricchita da decorazioni in stile neoclassico, con affreschi, stucchi dorati e statue. Può ospitare circa 400 spettatori.
In passato, il teatro di Corte era il luogo in cui la famiglia reale e la nobiltà si ritrovavano per assistere a spettacoli teatrali, opere liriche, concerti e altre forme di intrattenimento. Oggi, il teatro è ancora utilizzato per eventi culturali e spettacoli, conservando il suo fascino storico e artistico.
Quadreria
All’interno della Reggia, la Quadreria custodisce una ricca collezione di dipinti che spaziano dal XVI al XIX secolo.
Queste opere d’arte furono commissionate nel corso degli anni dai sovrani locali o acquisite da territori circostanti, suddivise per tematiche che vanno dai soggetti orientali agli episodi storici, dalle allegorie alle nature morte, dai ritratti ad altri ancora.
Inoltre, a seguito del terremoto dell’Irpinia degli anni ’80, alcune sale della Reggia ospitano una mostra contemporanea denominata “Terrae motus“, che presenta opere dei più grandi artisti del periodo. Questa esposizione rappresenta una testimonianza dell’impatto culturale e artistico di quegli anni di profondo cambiamento.
La Reggia di Caserta e i suoi giardini
Se all’interno la Reggia già svela il suo splendore e la sua bellezza, è nell’ampio scenario esterno che si avverte ancora più intensamente il senso di potenza e grandezza che i Borbone hanno voluto trasmettere. I magnifici giardini, sia all’italiana che all’inglese, si estendono all’infinito, offrendo una visione di ampio respiro.
Il vialone, progettato con un effetto prospettico simile a quello di un cannocchiale, e le numerose fontane e piscine arricchiscono ulteriormente il paesaggio, conferendo un’atmosfera di maestosità.
Il Giardino Reale, ispirato ai magnifici parchi di Versailles, fonde armoniosamente boschi naturali con aree verdi impeccabilmente curate, ospitando una vasta varietà di piante rare ed esotiche.
È consigliabile indossare scarpe comode e proteggersi dal sole, per godere appieno dell’esperienza e per esplorare ogni angolo con tranquillità.
Il Parterre e il Vecchio Bosco
Il Parterre costituisce una vasta radura che accoglie i visitatori al termine della galleria della Reggia di Caserta. I suoi disegni seguono lo stile dei giardini francesi, con ampi prati che si estendono come un sontuoso tappeto d’erba.
A sinistra del Parterre si trova il Bosco Vecchio, un’area che esisteva già prima della costruzione degli edifici e che è stata conservata per preservare l’elemento naturale del giardino. Questo luogo, noto anche come ‘Giardino Segreto’, era utilizzato per intrattenere la corte e come rifugio per momenti di riposo e tranquillità.
Le fontane
All’interno dei Giardini della Reggia di Caserta, ti troverai immerso lungo un suggestivo viale adornato da fontane artificiali e cascate che adornano diversi specchi d’acqua lungo un canale. Ogni fontana è arricchita da sculture raffiguranti delfini, Eolo, Cerere, Venere, Adone e altre figure mitologiche.
Grazie a un sapiente gioco prospettico, le fontane appaiono significativamente più corte rispetto alla loro effettiva lunghezza di 3 chilometri. Quest’illusione ottica è ottenuta attraverso brevi cascate e ampi bacini, conferendo un’atmosfera di magia e grandiosità ai visitatori che passeggiano lungo questo suggestivo tratto dei giardini.
Il giardino inglese
Il Giardino Inglese, esteso su una superficie di 24 ettari, rappresenta il primissimo esempio di giardino informale in Italia. Questo straordinario spazio verde accoglie una ricca varietà di piante rare ed esotiche, provenienti da ogni angolo del mondo.
Oltre alla diversità botanica, il giardino è caratterizzato da suggestivi laghi, affascinanti templi, una serra rigogliosa, un pittoresco palazzo in stile inglese, una dimora dedicata alle api e numerose opere scultoree che arricchiscono l’ambiente circostante.
L’acquedotto Carolino
L’Acquedotto Carolino, un’opera straordinaria di ingegneria idraulica lunga 38 chilometri, fu concepito con l’obiettivo di fornire acqua alle fontane, per la Reggia di Caserta, le città di Caserta e Napoli e così come a tutte le fattorie circostanti.
Il percorso dell’acquedotto è prevalentemente sotterraneo, eccezion fatta per il tratto in cui emerge per formare un imponente ponte composto da una serie di archi e torrette. Questo design particolare non solo conferisce una maggiore stabilità alla struttura, ma agevola anche le operazioni di manutenzione.
Complesso Monumentale Belvedere San Leucio
Promosso da Ferdinando IV, il Complesso di San Leucio Belvedere si erge come un vasto insieme di edifici nel contesto della Reggia di Caserta.
Questo complesso abbraccia una fabbrica di seta in piena attività, un museo dedicato alla preziosa arte della lavorazione della seta, antichi appartamenti reali e giardini magnificamente curati.
Maestoso e multifunzionale, San Leucio è stato anche il luogo di origine della battaglia per i diritti delle donne, inizialmente promossa dalla regina Maria Carolina.
Oasi di San Silvestro
Originariamente una tenuta di 100 ettari acquistata dal re Carlo di Borbone, l’Oasi di San Silvestro era un rifugio per la caccia, le escursioni e l’immersione nella natura.
Oggi, grazie al sostegno finanziario del World Wide Fund for Nature, l’oasi si è trasformata in un luogo dove i visitatori possono partecipare a una vasta gamma di attività. Tra queste ci sono tour notturni per scoprire i segreti della fauna notturna, incontri dedicati ai pipistrelli, osservazione delle lucciole, passeggiate lungo sentieri naturalistici e molto altro ancora.
Cenni storici e curiosità sulla Reggia di Caserta
Si narra che la Reggia di Caserta abbia anticipato non solo lo stile architettonico neoclassico, ma anche le tendenze dell’architettura contemporanea, soprattutto per quanto riguarda il concetto di forma e funzione.
È incredibile pensare che per dare vita a questo progetto grandioso, il Re di Napoli Carlo di Borbone, desideroso di competere con i sovrani francesi e in grado di far concorrenza a Versailles, inizialmente si fosse rivolto a Nicola Salvi, noto per essere l’architetto della Fontana di Trevi.
Solo successivamente, a causa del rifiuto di Salvi per motivi di salute, il Re si affidò a Luigi Vanvitelli per la realizzazione della Reggia. Questo episodio testimonia non solo l’ambizione del Re, ma anche la rilevanza e la complessità del progetto che avrebbe dato vita a uno dei capolavori architettonici più significativi dell’epoca.
In quel periodo, tuttavia, Vanvitelli era già occupato con i lavori di restauro della Basilica di Loreto su incarico dello Stato Pontificio, tanto che Carlo di Borbone dovette negoziare direttamente con il Papa. Nonostante questo imprevisto, i lavori per la costruzione della Reggia ebbero inizio nel 1752, proprio nel giorno del compleanno del re, con una solenne cerimonia durante la quale fu posta la prima pietra.
Oggi, il complesso della Reggia di Caserta include anche l’industria serica e il Belvedere di San Leucio, dove ebbe origine la prima forma di socialismo italiano, oltre all’Oasi WWF di San Silvestro, un tempo riserva di caccia del sovrano.
Grazie alla sua bellezza e agli ambienti straordinariamente scenografici, la Reggia è stata spesso utilizzata come set cinematografico per numerosi film italiani e stranieri, tra cui “Angeli e Demoni“, “Star Wars” (episodi II e I), “Mission Impossible III“, e molti altri ancora.
Come arrivare a Caserta da Napoli e da fuori
Raggiungere la Reggia di Caserta a piedi direttamente dalla città non è fattibile, a meno di non optare per un viaggio in treno con fermata nelle vicinanze del palazzo. La Reggia di Caserta sorge infatti a qualche chilometro dal centro urbano, rendendo il trasporto pubblico l’unica opzione possibile.
Dalla stazione ferroviaria, ad esempio, ci vogliono solo 5 minuti a piedi per raggiungere il complesso. I collegamenti ferroviari con le principali città del nord e del sud Italia sono regolari, con servizi diretti o tramite il collegamento Roma-Napoli con Eurostar, treni regionali o treni espresso.
In alternativa, è possibile utilizzare il servizio di autobus, che offre collegamenti regolari e puntuali con partenza da Napoli Porto, Napoli Aeroporto o Napoli Stazione. La distanza da Napoli è di circa 34 km, percorribili in 35-45 minuti con i mezzi pubblici.
Per coloro che preferiscono muoversi in auto, raggiungere la Reggia di Caserta è piuttosto semplice. La distanza è di 248 km da Roma (circa 2 ore di viaggio), 64 km da Salerno (circa 54 minuti di viaggio) e 34 km da Napoli (circa 30 minuti di viaggio).
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Conclusioni
Visitare la Reggia di Caserta è un’esperienza straordinaria che offre un viaggio attraverso la storia e l’arte dell’Italia. Per assicurarsi una vista perfetta è consigliabile pianificare tutto in modo oculato, dedicando del tempo a esplorare i suoi diversi ambienti, come i giardini, il teatro di corte e le sontuose sale interne.
Inoltre, è bene approfittare delle guide esperte e dei servizi offerti (esempio: audio guide) per arricchire la comprensione della Reggia. Con una preparazione adeguata e un occhio attento ai dettagli, ogni visitatore può godere appieno della magnificenza e della bellezza senza tempo della Reggia di Caserta.
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