Alghero, affascinante cittadina del nord ovest della Sardegna, è conosciuta come rinomata località balneare e capitale della Riviera del Corallo. La cucina algherese riflette inevitabilmente l’influenza del mare, ma nelle ricette tradizionali emerge anche una forte impronta della tradizione catalana. Nei caratteristici locali è imperdibile un assaggio dei rinomati formaggi sardi e dei piatti che esaltano i prelibati prodotti dell’entroterra.
Facendo una faticosa selezione, in questo articolo ti suggerisco cosa mangiare ad Alghero. 10 piatti tipici che non puoi farti sfuggire.
Cucina algherese: paella algherese
In epoche passate, Alghero fu un’importante città spagnola: nel 1354, gli Aragonesi istituirono una colonia di Catalani, e nel 1501, Alghero ottenne la qualifica di “fedelissima”. Non sorprende, dunque, che l’impronta spagnola si faccia ancora sentire oggi in città, permeando anche la sua tradizione culinaria.
Il piatto che incarna al meglio il legame di Alghero con la Catalogna è la rinomata Paella Algherese. Questa prelibatezza è una variante della classica paella. Viene preparata con la fregola, una pasta tipica sarda composta da piccole palline di grano duro e acqua, lavorate a mano e successivamente tostate al forno. Gli ingredienti principali includono agnello, Carciofo di Ittiri, rana pescatrice, vongole, cozze e gamberoni rossi, creando un connubio di sapori che racconta la storia culinaria unica di questa affascinante città.
Cucina algherese: culargiones di patate
I Culurgiònes, noti anche come angiulotus o agnolotti, rappresentano una delle paste ripiene più celebri della Sardegna, in particolare nella zona della Riviera del Corallo. Qui, nella regione dell’Ogliastra, è possibile gustare i culurgiones distintivi di Alghero.
Simili nella forma ai ravioli, i culurgiònes si contraddistinguono per la chiusura a spiga. La loro preparazione comprende l’utilizzo di semola di grano duro, acqua e strutto. Questa ricetta specifica prevede un ripieno composto da patate, aglio, menta e pecorino fresco, mentre il condimento è a base di sugo di pomodoro fresco e pecorino stagionato.
Cucina algherese: copatza de peix
Nota anche come Cassola de peix, la Copatza de peix è una zuppa di pesce che, come spesso accade, contraddistingue i menù delle località marine.
Ad Alghero, questa zuppa viene preparata con diverse varietà di pesce, spesso non definite, in quanto il pesce deve essere estremamente fresco e, quindi, varia in base al periodo, alla giornata e alle catture del momento. Ciò che rende unica questa zuppa è l’aggiunta del caratteristico peperoncino rosso di Sardegna.
Cucina algherese: ricci di mare
Sono i veri protagonisti della cucina algherese e, in città, sono noti con il nome di bogamarì. Nei ristoranti tradizionali, le ricette a base di ricci sono abbondanti, soprattutto nei mesi che vanno dall’autunno alla primavera, quando la pesca dei ricci è ufficialmente autorizzata, solitamente aprendosi il 1 novembre e chiudendosi a metà aprile. Di solito, nel mese di marzo, si celebra anche la sagra del riccio.
Il modo migliore per assaporare i ricci è consumarli freschi, utilizzando coltello e cucchiaino. Tuttavia, è piuttosto comune trovarli anche come primo piatto: spaghetti ai ricci di mare. Un’esperienza assolutamente da provare.
Cucina algherese: bottarga di muggine
La bottarga di muggine è prodotta nella zona dell’oristanese, ricca di lagune alimentate da acqua di mare, che costituiscono l’habitat ideale per i muggini.
Conosciuta anche come l’Oro di Sardegna, la bottarga rappresenta un pregiato prodotto ottenuto dalle uova del pesce, che vengono salate e lasciate stagionare con un processo di essiccazione che si protrae fino a 5 mesi. Presenta un caratteristico colore ambrato e viene spesso consumata a fettine, condita con un filo d’olio e accompagnata da crostini; tuttavia, è anche un eccellente condimento per i primi piatti.
Ingredienti principali: bottarga di muggine
Cucina algherese: aragosta alla catalana
L’aragosta alla catalana è un altro piatto tipico che rivela l’influenza della regione della Catalogna sulla zona di Alghero, tanto da conferirle il soprannome di Barceloneta, in virtù delle storie e delle tradizioni catalane.
Nel dettaglio, l’aragosta algherese alla Catalana, tipica soprattutto nei mesi estivi, è rigorosamente pescata nelle acque intorno ad Alghero e si distingue per il suo sapore più dolce e leggermente più delicato. Viene presentata su un letto di pomodori e cipolle, emulsionata con una salsa a base di olio, aceto, limone e pepe nero.
Cucina algherese: agliata
L’agliata è una ricetta che evoca i sapori tradizionali della città, poiché originariamente era un piatto modesto servito sulle tavole dei pescatori ad Alghero. Oggi rappresenta uno dei pilastri della cucina sarda.
Si tratta di un piatto di mare composto principalmente da un trito di aglio, pomodori secchi e peperoncino. Dopo un soffritto in abbondante olio extravergine di oliva, si aggiungono pomodori pelati, sale, aceto e si adagia il pesce precedentemente fritto o bollito. Anche in questo caso, il pesce scelto proviene direttamente dal mare e può essere polpo, gattuccio, palombo o razza, senza una definizione precisa.
Cucina algherese: seadas
Le seadas sono un dolce tipico di tutta l’isola sarda e consistono in una focaccina di semola fritta, farcita con morbido formaggio di pecora filante e ricoperta di zucchero e miele. A volte, nei ristoranti, viene anche accompagnata da una leggera melassa di fichi e fichi d’India.
Ad Alghero, questo dolce tradizionale da fine pasto è offerto anche come street food, grazie all’idea di servirlo in un apposito cartoncino. È l’ideale per recuperare energia dopo una mattinata o un pomeriggio da turista o di shopping.
Cucina algherese: crema catalana
Anche nei dolci non è difficile riscontrare l’influenza dei catalani, che, come detto, fondarono ad Alghero la loro prima colonia sull’isola sarda. La crema Catalana, sicuramente importata da loro inizialmente, nel corso del tempo è diventata una specialità così distintiva per la città di Alghero da essere quasi denominata “crema sarda alla catalana”.
Questo dolce è preparato con latte e uova, cotto a fuoco lento e servito rigorosamente in tegamini di coccio. Naturalmente, vengono impiegati ingredienti di provenienza sarda.
Cucina algherese: mirto
Il mirto è un liquore tipico della Sardegna e costituisce una delle ricette più antiche della tradizione gastronomica sarda, tanto che il Ministero delle Politiche Agricole lo ha incluso nella lista dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali).
Questo liquore viene ottenuto dalle bacche, e talvolta anche dalle foglie, della pianta di mirto. Grazie alle sue proprietà è solitamente servito come digestivo a fine pasto. Tuttavia, è anche frequentemente impiegato nella preparazione di alcuni dolci, come ad esempio i gueffus (dolci tipici sardi, a base di mandorle, maraschino, acqua di fiori di arancio).
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Conclusioni
Dai piatti a base di pesce, come l’agliata e l’aragosta alla catalana, ai dolci caratteristici come le seadas e la crema Catalana, ogni boccone della cucina algherese rappresenta un viaggio attraverso la storia e la biodiversità dell’isola.
La cucina algherese non è solo un trionfo di gusto, ma anche un omaggio alla cultura e all’identità uniche di questa affascinante località sarda.
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