Da secoli, il Salento incanta i viaggiatori con i suoi tesori gastronomici, custodi di tradizioni antiche e di sapori autentici. Dalle orecchiette al pasticciotto e al rustico, il cibo qui è molto più di un semplice nutrimento: è un viaggio nel passato, un abbraccio alla cultura locale e una festa per il palato.
Ma i prodotti tipici salentini non sono solo cibo. Questa meravigliosa terra è anche una fucina di talento artigianale, dove maestri esperti danno vita a opere d’arte uniche. Le ceramiche di Grottaglie, i merletti di Otranto, le lavorazioni del legno di Gallipoli sono solo alcune delle chicche che si possono scoprire.
E che dire del vino? Il Salento è rinomato per i suoi vigneti baciati dal sole e per i suoi vini corposi e avvolgenti. Dai Primitivi ai Negramaro, dai bianchi freschi agli spumanti vivaci, ogni sorso è un viaggio attraverso i paesaggi incantevoli e i sapori intensi di questa terra generosa.
Prodotti tipici salentini: dal cibo alle ceramiche
Parti con una valigia capiente perché tornerai a casa carico di tesori culinari e artigianali che avranno reso indimenticabile la tua vacanza. Inizia con alcuni dei prodotti enogastronomici tipici:
- l’olio extravergine d’oliva dai frantoi locali
- i vini pregiati come il Primitivo e il Negramaro
- le prelibatezze da forno, tra cui i taralli e le friseddhe di grano duro o saraceno
- i deliziosi biscotti cegliesi, candidati per il riconoscimento DOP
- la cotognata, una marmellata “solida” di mele cotogne confezionata in panetti
- le famose orecchiette di grano saraceno.
Inoltre, a Grottaglie, nel cuore del Tarantino, ti aspettano le preziose ceramiche del Quartiere delle Ceramiche, situato nei pressi del suggestivo Castello Episcopio. In questo storico quartiere potrai esplorare oltre 50 botteghe artigianali, alcune ancora dotate di antichi torni e fornaci. Ogni laboratorio offre l’opportunità di osservare da vicino le diverse fasi di lavorazione degli oggetti, mantenendo viva una tradizione nata nel Medioevo.
Oltre a una vasta gamma di piatti, ciotole e recipienti di varie forme, nelle botteghe di Grottaglie potrai scoprire tesori come i galletti, ceramiche tipiche del luogo, e i “pumi“, oggetti esposti sui davanzali delle case salentine e considerati portatori di buon auspicio, ma solo se dati o ricevuti in dono.
Tra le curiosità, incontrerete anche la “pupa baffuta“, un personaggio nato da una leggenda locale: si narra che un vignaiolo, per proteggere la giovane moglie dalla crudeltà del feudatario locale, si sia travestito da donna. Tuttavia, dimenticò di tagliarsi i baffi, venendo così scoperto. Il feudatario, divertito dalla situazione, decise di risparmiargli la vita chiedendogli di portargli tutto il vino prodotto dalle sue vigne in anfore che raffigurassero la sua stravagante figura. Grazie all’aiuto degli artigiani del paese, il vignaiolo riuscì nell’impresa, consegnando le anfore a forma di “pupa baffuta”.
Anche a Cutrofiano, nella Grecìa Salentina e in altre località come Galatina e Ruffano, potrete trovare ceramiche e terrecotte di grande pregio, parte integrante del patrimonio artistico e artigianale della regione.
Nelle affascinanti botteghe artigiane sparse per tutto il Salento troverai una ricca varietà di creazioni da portare a casa: cornici, vasi, orologi, piatti, coppe e molti altri oggetti realizzati in pregiata pietra leccese, oltre a soprammobili in ferro battuto e statue o statuine in cartapesta. Se sei appassionato dello stile vintage, non potrai resistere ai pregiati ricami salentini che decorano tovaglie, asciugamani, federe e altre biancherie per la casa.
Tra le creazioni artigianali più ammirate nelle botteghe di Gallipoli, Lecce e in tutto il Salento, spiccano i sandali di cuoio salentini. Disponibili in varie forme e stili, per donne e uomini, dai modelli rasoterra a quelli con un leggero tacco, dalle eleganti schiave agli infradito, questi sandali si distinguono per la loro qualità artigianale e per la variegata gamma di colori e decorazioni, che li rendono perfetti per una passeggiata in città, una giornata al mare o un momento di relax nella natura.
Prodotti tipici salentini: cosa mangiare assolutamente
La cucina salentina, come quella di tutta la Puglia, si caratterizza per piatti tradizionali preparati con ingredienti semplici, molti dei quali coltivati nelle campagne locali (grano, olio, vino, ortaggi, legumi, frutta), e frutti del mare freschi.
Ecco alcuni piatti più famosi e rinomati:
- le fave e cicorie e i ciciri e tria, accompagnati da lumache (le municedde, preparate in varie ricette) e primi piatti a base di pesce e frutti di mare.
- La carne è meno presente, soprattutto la bianca, con ricette come il Galletto di Sant’Oronzo: pollo rosolato in padella con cipolla, vino rosso e pomodoro fresco.
- Il rustico leccese, da gustare come spuntino mattutino, è un prodotto da rosticceria preparato con pasta sfoglia e ripieno di besciamella, mozzarella, pomodoro e pepe.
- La Puccia, un panino di grandi dimensioni (20-30 centimetri di diametro) da farcire principalmente con ingredienti semplici.
- Il pasticciotto, un piccolo tortino di pasta frolla farcito con crema pasticcera e cotto al forno, da gustare insieme a un caffè leccese.
- Il caffè leccese è un espresso servito con ghiaccio e latte di mandorla. La mandorla è un protagonista indiscusso nella pasticceria locale, con dolci a base di pasta di mandorla disponibili tutto l’anno, tra cui le varianti natalizie (come i purcedduzzi) e pasquali (come l’Agnellino di Pasqua).
- I vini tra i più rinomati ci sono i rossi Primitivo del Salento, Copertino, Alezio, Galatina, Nardò, Leverano, e i bianchi Leverano Bianco DOP o il Salice Salentino Bianco DOP.
Conclusioni
I prodotti tipici salentini sono una gioia per il palato. Anche se in questo articolo ne puoi trovare solamente una piccola parte, credo di aver reso l’idea. Da notare che questi sono solo prodotti tipici salentini. Nel resto della Puglia ci sono molte altre prelibatezze, come la focaccia barese, superstar della cucina tipica pugliese.
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