Incastonati tra le vette montane, immersi nelle atmosfere incantate dei boschi o affacciati sulle distese marine, i castelli italiani famosi si ergono con imponenza e maestosità, riconoscibili ovunque. Ogni fortezza racconta una storia millenaria, catapultandoci in epoche remote intrise di miti e leggende.
Le roccaforti difensive e le dimore nobiliari punteggiano le città di tutta la penisola, testimonianze tangibili di un passato ricco di avvenimenti. Purtroppo, l’usura del tempo ha fatto sì che molti di questi castelli italiani famosi siano andati distrutti o ridotti a suggestive rovine. Fortunatamente, numerosi altri castelli resistono ancora, intatti e fieri nel loro splendore.
Ecco dunque una bella panoramica di 21 castelli italiani famosi, ognuno con la propria personalità e fascino, che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Ovviamente, ho fatto una scrematura per motivi di lunghezza dell’articolo. Tra l’altro, ogni castello potrebbe essere un ottimo spunto per un weekend in quella specifica zona d’Italia. Non sarebbe male.
Castelli italiani famosi: Castello Scaligero di Malcesine, Veneto
Sulla pittoresca sponda veneta del lago di Garda sorge il suggestivo castello medievale che ha conquistato persino l’ammirazione di Goethe, il quale ha immortalato l’esperienza nel suo “Viaggio in Italia”. La Rocca di Malcesine, datata agli ultimi secoli del primo millennio a.C., ma presumibilmente eretta dai Longobardi verso la metà del primo millennio d.C., è stata insignita del titolo di Castello Scaligero nel 1277, quando passò sotto il dominio di Alberto della Scala.
Oggi riconosciuto come monumento nazionale, il castello accoglie al suo piano terra il museo di storia naturale. Tra le attrazioni da non perdere spiccano la polveriera austriaca, oggi nota come sala Goethe, la suggestiva cappella scaligera e il Lacaòr, forse uno degli insediamenti protostorici più antichi di Malcesine.
Dalla maestosa piattaforma del Rivellino e dalla torre del castello, i visitatori possono godere di uno spettacolare panorama su Malcesine, il lago di Garda e il versante occidentale del monte Baldo. Un’esperienza che trasporta i visitatori indietro nel tempo, immergendoli nella storia e nella bellezza di questo luogo ricco di fascino.
Castelli italiani famosi: Rocca Scaligera di Sirmione, Lombardia
Il Castello Scaligero di Sirmione si erge come straordinario esempio di fortificazione lacustre, costituendo una delle rocche scaligere meglio conservate e più spettacolari sulle sponde del Garda. Costruito dopo la metà del Trecento, il castello prende il nome dalla potente famiglia Della Scala, che esercitò il suo dominio su Verona e dintorni tra il XIII e il XIV secolo.
Avvolto completamente dalle acque, il castello presenta ancora una darsena che un tempo fungeva da rifugio per la flotta scaligera.
Un punto culminante della visita è l’esplorazione dei sotterranei, dove si possono ammirare i resti murari del Monasteriolo di S. Salvatore, risalente all’epoca longobarda. La suggestiva immersione in questa parte della storia offre un’esperienza unica, arricchendo la comprensione di un passato ricco di fascino e importanza nella cornice mozzafiato delle acque del lago di Garda.
Castelli italiani famosi: Castello Aragonese di Ischia, Campania
Il Castello Aragonese d’Ischia si erge su un isolotto che si presume si sia formato circa 300.000 anni fa a seguito di un’eruzione vulcanica. Collegato all’antico borgo di Celsa da Ischia Ponte, il castello ebbe origine nel 474 a.C. per volere di Gerone I, noto come il tiranno di Siracusa.
Tuttavia, fu solo nel 1441 che Alfonso d’Aragona contribuì a dare vita a ciò che ancora oggi è conosciuto come il Castello Aragonese. Il XVI secolo segnò il periodo di massimo splendore, culminando il 27 dicembre del 1509 con la celebrazione delle nozze tra Fernando Francesco d’Avalos e Vittoria Colonna nella cattedrale del Castello.
In seguito a un periodo di totale abbandono, il castello fu poi riportato alla sua antica grandezza grazie alla lungimiranza di un avvocato ischitano. Questi venticinque secoli di storia si riflettono tra le mura delle chiese, dei conventi, delle prigioni e nei rigogliosi giardini circostanti. Il belvedere, sospeso tra cielo e mare, offre un panorama che toglie il fiato, regalando un’esperienza senza parole.
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Castelli italiani famosi: Castel dell’Ovo, Campania
Ergendosi sull’isolotto di Megaride, Castel dell’Ovo costituisce un frammento di terra da cui ha avuto inizio la storia di Napoli. Collegato alla terraferma attraverso un ponte che si estende fino al lungomare napoletano, l’isolotto è ora conosciuto come Borgo Marinari, uno dei luoghi più suggestivi della città.
Castel dell’Ovo, il più antico di Napoli, traccia le sue radici all’epoca imperiale romana, ma assume la sua forma attuale quando Ruggiero il Normanno conquista Napoli e, nel 1140, erige il maestoso castello.
Nel corso dei regni successivi, Castel dell’Ovo ha svolto varie funzioni, fungendo da prigione e fortezza per custodire i tesori di corte. Oggi, il castello si erge come simbolo dello splendore e della storia di Napoli, offrendo un punto di osservazione privilegiato sul golfo di Napoli e sul maestoso Vesuvio. Attualmente è chiuso per lavori di ristrutturazione.
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Castelli italiani famosi: Castello di Sammezzano, Toscana
Nella suggestiva provincia di Firenze, all’interno del pittoresco comune di Reggello, sorge imponente un castello che conserva il mistero e il fascino di un’epoca passata. Parliamo del Castello di Sammezzano, un’imponente testimonianza di architettura moresca che si distingue come il più rappresentativo in Italia.
Immerso nella pittoresca cornice del Valdarno, il Castello di Sammezzano cattura l’attenzione con la sua maestosità e la sua aura misteriosa. Abbandonato nel corso del tempo, questo antico edificio trasuda un’atmosfera unica che affascina chiunque si avvicini.
Il castello rappresenta un autentico capolavoro di architettura orientalista, caratterizzato da dettagli intricati, archi decorati e colori vivaci che evocano l’arte e la cultura moresca. Il suo status di monumento storico ne fa un luogo di grande importanza, riconosciuto come uno dei gioielli architettonici d’Italia.
Attualmente, purtroppo, il Castello non è accessibile al pubblico. È stato sigillato perché pericoloso. Inoltre, è al centro di una controversia legale tra due società che ne rivendicano la proprietà. Ho voluto comunque inserirlo in questo elenco, con la speranza che ritorni presto visitabile, perchè è un luogo s-t-u-p-e-n-d-o.
In questo articolo trovi molte più immagini, anche se non hai voglia di leggere, gli interni del castello meritano di essere visti: Visita al Castello di Sammezzano, il castello colorato.
Castelli italiani famosi: Rocca Calascio, Abruzzo
La maestosa Rocca Calascio si erge nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, a un’altitudine di 1460 metri. Dominando la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli, nelle immediate vicinanze della piana di Campo Imperatore, questo castello occupa una posizione strategica, perfetta dal punto di vista difensivo. In passato, svolgeva la funzione di punto d’osservazione militare in comunicazione con altre torri e castelli nelle vicinanze, estendendosi fino all’Adriatico.
La sua fondazione è attribuita a Ruggero II d’Altavilla dopo la conquista normanna del 1140. Caratterizzata dalla robusta struttura in pietra bianca, la Rocca Calascio presenta un maschio centrale, presumibilmente di origine preesistente, circondato da una cerchia muraria merlata in ciottoli e quattro imponenti torri d’angolo a base circolare.
Oltre al suo valore storico e architettonico, la Rocca Calascio ha anche acquisito fama cinematografica, diventando set per numerosi film, tra cui “Amici miei – Atto II” di Monicelli e, più recentemente, “The American” con George Clooney.
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Castelli italiani famosi: Forte Diamante, Liguria
Forte Diamante, uno dei forti più distintivi dell’intera cinta muraria difensiva di Genova, venne completato nel 1758 dalla Repubblica di Genova sulla vetta del Monte Diamante, a un’altitudine di circa 667 metri. La sua posizione strategica, imperiosa sulla Val Polcevera e la Val Bisagno, unita alla distanza dal centro cittadino, lo designò come il principale baluardo difensivo contro le incursioni provenienti dal nord.
Il forte racconta le vicende storiche della Repubblica di Genova e degli Asburgo. Durante l’assedio austriaco della città nella primavera del 1800, Forte Diamante fu teatro di aspri combattimenti tra le truppe francesi e quelle degli Asburgo, con la partecipazione di patrioti italiani, tra cui il giovane poeta Ugo Foscolo. Oggi, il forte è una meta ambita per gli appassionati di trekking, essendo spesso incluso negli itinerari escursionistici.
Con la sua struttura caratterizzata da un terrapieno pentagonale, che ospitava la caserma a tre piani al suo interno, il castello affascina per la sua posizione panoramica straordinaria sulla città e la costa ligure. In giornate limpide, la vista spazia fino a raggiungere nitidamente Portofino.
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Castelli italiani famosi: Castello di Miramare, Friuli Venezia Giulia
Elevandosi sul promontorio roccioso di Grignano, con uno sguardo mozzafiato sul Golfo di Trieste, sorge il Castello di Miramare. Costruito tra il 1856 e il 1860 in uno stile eclettico, il castello fu la dimora dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e di sua moglie Carlotta del Belgio.
Esplora le 20 affascinanti stanze del castello, immergiti nelle sontuose sale di rappresentanza e negli appartamenti privati di Massimiliano e Carlotta. Fai una passeggiata tra i meravigliosi giardini all’italiana e non trascurare di visitare il castelletto, un edificio più piccolo situato nel parco.
Questo servì da residenza temporanea per i due sposi durante la costruzione del castello. Lo stesso edificio divenne in seguito la prigione di Carlotta, quando perse la ragione dopo l’uccisione del marito in Messico.
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Castelli italiani famosi: Castello di Bard, Valle d’Aosta
Il Forte di Bard, rimasto pressoché inalterato dalla sua costruzione, si erge come uno dei più pregevoli esempi di fortezza di sbarramento del primo Ottocento. La piazzaforte è composta da tre distinti corpi di fabbrica, disposti a diverse quote altimetriche tra i 400 e i 467 metri. Dall’Opera Ferdinando al livello più basso, all’Opera Vittorio a quello intermedio, fino all’Opera Carlo Alberto al livello più elevato, per un totale di 283 locali.
Ricostruito nel XIX secolo dalla Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, il castello è oggi un polo culturale d’eccellenza e ospita, oltre a mostre temporanee, diversi musei permanenti. Il forte è accessibile a piedi o attraverso moderni ascensori panoramici che partono dal Borgo di Bard. Potreste anche averlo già visto, poiché è apparso nel film della Marvel, “Avengers: Age of Ultron”.
Castelli italiani famosi: Castel Sant’Angelo, Lazio
Conosciuto come il Mausoleo di Adriano, Castel Sant’Angelo è una imponente fortezza sita lungo la riva destra del Tevere, a Roma. La sua costruzione ebbe inizio nel 135 d.C. per volere dell’imperatore Adriano, il quale intendeva utilizzarlo come mausoleo per la sua famiglia. Collegato allo Stato del Vaticano attraverso il suggestivo corridoio fortificato del “passetto”, il castello ha subito varie modifiche nel corso dell’epoca medievale e rinascimentale.
In modo atipico rispetto ad altri monumenti dell’epoca romana, che hanno subito degrado e sono diventati rovine, Castel Sant’Angelo ha attraversato una storia unica. Da mausoleo è divenuto un avamposto fortificato, un oscuro e temibile carcere, una splendida dimora rinascimentale che ha visto l’opera di Michelangelo, una prigione risorgimentale e, infine, un museo. Per quasi duemila anni, il castello ha segnato e accompagnato le vicissitudini e la storia di Roma.
All’interno del castello, una rampa a spirale conduce i visitatori attraverso i cinque piani, dove è possibile esplorare le stanze papali decorate con affreschi rinascimentali, la camera contenente le ceneri e le celle che imprigionarono illustri personaggi. Infine, una grande terrazza offre una vista panoramica mozzafiato sulla città.
Castelli italiani famosi: Castello di Torrechiara, Emilia Romagna
A 18 km da Parma, nel comune di Langhirano, si erge il maestoso Castello di Torrechiara, edificato tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi. Questo imponente maniero quattrocentesco, posizionato sulla cima di un colle roccioso e panoramico, fu ideato dal conte Pier Maria Rossi non solo come formidabile struttura difensiva, ma anche come un elegante nido d’amore per sé e la sua amante, Bianca Pellegrini.
Questa narrazione romantica si riflette nell’atmosfera delle sue stanze, come la suggestiva Camera d’Oro attribuita a Benedetto Bembo e la delicata stanza nuziale. La sua funzione difensiva è evidente nelle tre cerchie murarie e nelle quattro torri angolari, mentre la destinazione residenziale si manifesta nella ricchezza degli affreschi a ‘grottesche’ opera di Cesare Baglione.
Considerato uno dei castelli più affascinanti d’Italia, Torrechiara ha catturato l’interesse di scrittori e registi, diventando persino uno dei set del celebre film “Ladyhawke”.
Castelli italiani famosi: Rocca di Brisighella, Emilia Romagna
La Rocca Manfrediana e Veneziana di Brisighella si erge come una maestosa fortezza situata sul secondo dei tre pinnacoli rocciosi di selenite che sovrastano il pittoresco borgo di Brisighella, nella provincia di Ravenna. Costruita nel 1310 dai Manfredi, signori di Faenza, la rocca rimase sotto il controllo di questa famiglia fino al 1500, quando per un breve periodo passò sotto il dominio di Cesare Borgia.
Dal 1503 al 1509, fu in mano ai veneziani, i quali ampliarono la struttura aggiungendo il grandioso maschio e due lati delle mura. Successivamente, la rocca entrò a far parte dello Stato Pontificio. Oggi, il castello ospita un museo dedicato al rapporto tra l’Uomo e il Gesso.
La struttura, articolata attorno a un ampio cortile interno di forma trapezoidale, presenta due torrioni circolari agli angoli nord-est e sud-est, che fiancheggiano l’ingresso. Gli ambienti sovrapposti di questi torrioni si prestano a essere allestiti come spazi espositivi e multimediali. Inoltre, potrai seguire un coinvolgente percorso multimediale interattivo chiamato “Pietre Parlanti“, che, attraverso musica e voci narranti, ti condurrà attraverso la ricca storia del luogo.
Castelli italiani famosi: Castel del Monte, Puglia
A 60 km da Bari, sorge un luogo magico: Castel del Monte, una fortezza del XIII secolo voluta dall’imperatore del Sacro Romano Impero, Federico II, sull’altopiano delle Murge occidentali, nel comune di Andria, in Puglia. Questo castello è stato eletto Patrimonio dell’umanità dall’Unesco ed è famoso per la sua forma ottagonale, caratterizzata da torri in quarzo e pietra calcarea locale, poste su ognuna delle otto punte. La struttura del castello segue un disegno geometrico che ricorda un labirinto ed è intrisa di simbolismi che hanno affascinato numerosi studiosi.
L’ottagono irregolare su cui si basa la pianta del castello simboleggia la transizione tra il quadrato, rappresentante la terra, e il cerchio, simbolo dell’infinità del cielo. Questo design, oltre a essere una testimonianza di abilità matematiche e geometriche avanzate, è impregnato di simboli astrologici. La posizione del castello è stata studiata in modo che nelle giornate di solstizio ed equinozio, le ombre proiettate dalle pareti assumano una direzione particolare.
A causa di tali profondi simbolismi, si ipotizza che il castello possa essere stato un tipo di tempio, forse dedicato alla ricerca e al sapere, dove ci si poteva dedicare indisturbati allo studio delle scienze. In ogni caso, Castel del Monte rappresenta un’opera architettonica di grande fascino, un’armoniosa sintesi di conoscenze matematiche, geometriche e astronomiche.
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Castelli italiani famosi: Rocca Albornoziana di Spoleto, Umbria
La maestosa rocca Albornoziana troneggia sulla cima del colle Sant’Elia, dominando la città di Spoleto e la pittoresca vallata spoletina. Iniziata nel 1359, questa imponente fortezza fa parte di un progetto avviato da Papa Innocenzo VI per rafforzare l’autorità pontificia nei territori dell’Italia centrale, sottoposti allo Stato della Chiesa mentre il Papa dimorava ad Avignone. Il cardinale spagnolo Egidio Albornoz, a cui la rocca deve il nome, fu incaricato da Papa Innocenzo VI di supervisionare i lavori.
La fortezza di Spoleto divenne il fulcro del sistema difensivo lungo la Flaminia, da cui partivano azioni militari per recuperare i territori dell’Umbria, delle Marche e della Romagna. Nel corso degli anni, la rocca fu anche la residenza dei rettori del ducato, dei governatori della città e dei legati pontifici. Arricchita da decorazioni e affreschi, molti dei quali persi a partire dal 1816, quando la struttura fu convertita in carcere e mantenne questa funzione fino al 1982.
Il castello di Spoleto, con la sua forma rettangolare e le sei imponenti torri difensive, presenta due cortili distinti: il Cortile delle Armi, originariamente destinato alla milizia armata, e il Cortile d’Onore, riservato agli amministratori e ai governatori. Quest’ultimo è ornato da un pozzo esagonale e circondato da un doppio loggiato con numerose tracce di stemmi papali.
Oggi, i visitatori possono esplorare il Cortile d’Onore, il Cortile delle Armi, il Salone d’Onore, dedicato a cerimonie e banchetti, e la Camera Pinta, che custodisce due splendidi cicli di affreschi di genere profano risalenti al XIV e XV secolo. La rocca Albornoziana è anche famosa per aver ospitato Lucrezia Borgia, figlia del pontefice Alessandro VI, che fu nominata reggente del ducato di Spoleto appena diciannovenne.
Castelli italiani famosi: Castello Pandone di Venafro, Molise
Sulla maestosa rocca che sovrasta Venafro, le fortificazioni innalzate dapprima dai Sanniti e successivamente dai Longobardi furono integrate nel castello di epoca angioina, contraddistinto da tre imponenti torri circolari. Nel 1443, con il passaggio agli Aragonesi, il castello entrò in possesso della famiglia Pandone, che lo trasformò in una sontuosa residenza di rappresentanza.
Tra il 1522 e il 1527, Enrico Pandone commissionò l’affresco di ogni ambiente del piano nobile, ritraendo i suoi cavalli, illustri stalloni delle scuderie reali da lui stesso allevati. Per ciascun cavallo, venivano dettagliati l’età, la razza, il nome, il colore del manto e il simbolo dell’H, rappresentante la scuderia di Henricus.
All’interno del castello, i visitatori possono ancora ammirare uno scalone trecentesco, il piano nobile, il ballatoio noto come dei “Cavalli da Corsa”, una suggestiva loggia con arcate e la Sala del Cavallo di Carlo V, donato all’imperatore in segno di gratitudine per la nomina del conte Enrico a duca di Boiano.
Il Salone dei Conti, la Sala del Teatrino e un suggestivo giardino completano la visita agli interni del Castello di Venafro. Inoltre, il castello ospita il Museo Nazionale, che conserva affreschi, sculture, tele, disegni e stampe dal Medioevo al Barocco. Un’esperienza di visita al castello di Venafro è come un viaggio attraverso diciassette secoli di arte pittorica.
Castelli italiani famosi: Castello Sforzesco di Milano, Lombardia
Per secoli, il castello è stato per i milanesi il simbolo della tirannide e del dominio straniero. Solo con l’unità d’Italia, questo imponente edificio ha guadagnato un nuovo significato, trasformandosi in un centro culturale amato dai cittadini milanesi. La richiesta di costruzione venne avanzata dalla famiglia Visconti, signori di Milano, nella seconda metà del ‘300, ma la ricostruzione avvenne nel 1450 sotto la guida di Francesco Sforza I, subentrato alla famiglia Visconti e marito di Bianca Maria Visconti, che ne fece la sua residenza.
Nel tardo Quattrocento, con Ludovico il Moro, il castello conobbe un’epoca di splendore, diventando una delle sedi più sfarzose d’Europa grazie alle opere di artisti come il Bramante e Leonardo da Vinci. Nel corso dei secoli, ha cambiato più volte la sua destinazione d’uso, trasformandosi da dimora signorile a fortezza militare durante il dominio spagnolo e asburgico.
Nel Novecento, il castello assunse il nome di “Sforzesco”. Oggi, è la sede dei musei civici e ospita una delle collezioni artistiche più importanti di Milano fin dalla fine dell’Ottocento. Tra i vari musei presenti, spiccano la Pinacoteca, il Museo Egizio e le Sale Viscontee, oltre a un museo dedicato interamente alla Pietà Rondanini di Michelangelo.
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Castelli italiani famosi: Castello di Fénis, Val d’Aosta
Incastonato su una dolce collina, circondata da verdi prati, il castello di Fénis emerge come uno dei migliori esempi di castelli medievali conservati in Italia. La sua posizione, priva di difese naturali, suggerisce una destinazione residenziale e fu di proprietà della famiglia Challant-Fénis fino al 1716.
In seguito passò al conte Baldassarre Castellar di Saluzzo Paesana. Caratterizzato da una pianta pentagonale, il castello si distingue per la sua doppia cinta muraria merlata e le numerose torri che conferiscono un’atmosfera fiabesca.
Durante la visita al castello, al piano terra si possono esplorare la sala d’armi, il refettorio per soldati e servitori, la dispensa e la cucina provvista di un imponente camino. Salendo al primo piano, i visitatori possono ammirare la cappella con annessa sala di rappresentanza, la camera domini, la cucina nobile, la sala da pranzo dei signori e la sala di giustizia. Il percorso si conclude nel cortile interno, dove uno scalone semicircolare è sovrastato da un affresco pregevole raffigurante San Giorgio che uccide il drago.
Castelli italiani famosi: Castello Aragonese di Otranto, Puglia
È il simbolo della città salentina, da cui prende il nome il primo romanzo gotico, “Il castello di Otranto” di Horace Walpole (1764). Questo imponente castello aragonese, eretto sul mare, fu ricostruito in seguito a un attacco turco, sui resti di una precedente fortificazione.
L’aspetto attuale del fortilizio è il risultato delle straordinarie opere di difesa attuate nel 1535 da Don Pedro di Toledo, viceré spagnolo, la cui presenza è ancora testimoniata dagli stemmi sul portale d’ingresso e sulla cortina esterna.
Questa affascinante fortezza, dalla pianta pentagonale orientata a est in ricordo degli attacchi saraceni, si erge oggi come guardiana della città più orientale d’Italia. Recentemente, è stata trasformata in un rilevante punto di riferimento culturale: le sue sale accolgono mostre, opere d’arte, concerti e manifestazioni. Da non perdere sono i sotterranei, ricchi di arte e avvolti da misteriose leggende.
Castelli italiani famosi: Castello Svevo di Trani, Puglia
A Trani, durante il regno di Federico II di Svevia nel 1233, sorse un castello sui resti di una torre del X secolo, situato a breve distanza dalla maestosa e celebre cattedrale, lungo la stessa terrazza sul mare. Il Castello di Trani venne edificato seguendo il modello dei castelli crociati della Terra Santa, che a loro volta si ispiravano ai castra romani, presentando una pianta quadrangolare.
Successivamente, sotto il dominio spagnolo nel 1533, il castello subì notevoli trasformazioni, soprattutto per adattarsi alle nuove armi difensive sviluppate dopo l’invenzione della polvere da sparo. L’imponente castello in pietra chiara, affacciato sul mare, vanta due saloni monumentali al primo piano, risalenti all’epoca federiciana, un nucleo centrale ampliato con bastioni e il corpo delle casematte, realizzato durante il Rinascimento.
Castelli italiani famosi: Castello di Aci Castello, Sicilia
Il borgo marino di Aci Castello, a breve distanza da Catania, è famoso per la rupe basaltica che ospita il castello che dà il nome alla città. La roccia su cui si erge la fortezza ha origine da un’eruzione vulcanica basaltica marina avvenuta oltre 500.000 anni fa. Il castello, invece, fu costruito nel VII secolo dai Bizantini su di un preesistente fortilizio di epoca romana denominato Castrum Jacis.
La struttura attuale del castello risale all’epoca normanna. Nel 1297, divenne la residenza di Federico II d’Aragona. Durante i Vespri siciliani, fu sottomesso alla signoria di Ruggero di Lauria. In epoca aragonese appartenne a Giovanni di Sicilia e successivamente agli Aragona, subendo diversi assedi. Attualmente, il castello ospita un museo civico che conserva reperti storici dall’era preistorica all’età medievale e dispone di un’area dedicata alla mineralogia. Inoltre, all’esterno si trova un interessante orto botanico con una vasta varietà di piante.
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Castelli italiani famosi: Castello Ruffo di Scilla, Calabria
Giungendo dal mare il castello Ruffo ti accoglierà a Scilla, dominando il borgo e il promontorio con uno sguardo che si estende sullo Stretto di Messina. Questa imponente struttura costituisce il genius loci della cittadina situata circa 20 km a nord di Reggio Calabria. La sua storia affonda le radici in una prima costruzione eretta sulla rupe del borgo nel V secolo a.C., evolvendosi nel corso dei secoli in una fortezza soggetta a frequenti restauri e ampliamenti.
Verso la metà del Cinquecento, il principe Paolo Ruffo conferì al castello l’attuale struttura dalla pianta irregolare, ma questo subì ulteriori interventi di ricostruzione a seguito dei danni causati da terremoti. Oggi, oltre a ospitare il faro di Scilla, il castello è un centro culturale che accoglie mostre e convegni, fungendo anche da sede per il Centro regionale per il recupero dei centri storici calabresi.
Conclusioni
L’Italia offre un patrimonio straordinario di castelli, ciascuno con la propria storia affascinante e unicità architettonica. Dalle cime montuose alle coste marine, questi castelli italiani famosi sono testimoni viventi di epoche passate, portando con sé leggende, racconti e atmosfere misteriose.
Che si tratti di fortezze medievali, residenze nobiliari o castelli panoramici, ciascun luogo invita a esplorare le sue sale, passeggiare nei cortili e godere delle magnifiche vedute che si aprono dalle torri. Intraprendere questo itinerario castellano significa abbracciare la bellezza e la maestosità che solo l’Italia può offrire, lasciandosi incantare dalla grandiosità di un patrimonio che continua a ispirare e affascinare.